MONOTEMATICO SUL TERMOVALORIZZATORE METTE IN CONTRASTO LE RAGIONI DI UN IMPIANTO CON PRO E CONTRO
Lavoro
MONOTEMATICO SUL TERMOVALORIZZATORE METTE IN CONTRASTO LE RAGIONI DI UN IMPIANTO CON PRO E CONTRO
Stamattina in aula consigliare si è tenuto un incontro storico, dopo quelli avvenuti con la giunta, infatti, le società Asja ambiente e NextChem hanno presentato il progetto de...
Stamattina in aula consigliare si è tenuto un incontro storico, dopo quelli avvenuti con la giunta, infatti, le società Asja ambiente e NextChem hanno presentato il progetto del distretto circolare verde anche al Consiglio Comunale. Il modello ideato dalla società NextChem che dovrebbe sorgere nell'area industriale della raffineria Eni porterebbe ad una piccola rivoluzione in ambito di smaltimento rifiuti qui in Sicilia in cui secondo i dati Ispra saremmo ancora indietro rispetto agli standard italiani ma la rivoluzione non si limiterebbe a questo, infatti, per rendere efficiente ed utilizzabile l'impianto è necessario che vengano effettuati lavori non indifferenti al livello infrastrutturale sia per quanto riguarda la viabialità stradale ma anche per quella ferroviaria e navale. L'impianto tra le altre cose andrebbe a produrre idrogeno tramite un processo di carbonizzazione che come ci ha spiegato Tommaso Cassata amministratore delegato della Asja ambiente, sarebbe molto differente dal quello svolto da un inceneritore o termovalorizzatore. La scelta del Governo Musumeci e la costruzione dell'impianto ha di fatti diviso la politica e il monotematico ha attirato l'attenzione di moltissimi esponenti regionali e nazionali. Ad oggi nessuna fazione inneggia ad un sì ma c'è chi sarebbe disposto ad accettare questo compromesso industriale a costo di certezze che riguardano la tutela della salute di cittadini e ambiente.di Stefano Blanco
Stamattina in aula consigliare si è tenuto un incontro storico, dopo quelli avvenuti con la giunta, infatti, le società Asja ambiente e NextChem hanno presentato il progetto del distretto circolare verde anche al Consiglio Comunale. Il modello ideato dalla società NextChem che dovrebbe sorgere nell'area industriale della raffineria Eni porterebbe ad una piccola rivoluzione in ambito di smaltimento rifiuti qui in Sicilia in cui secondo i dati Ispra saremmo ancora indietro rispetto agli standard italiani ma la rivoluzione non si limiterebbe a questo, infatti, per rendere efficiente ed utilizzabile l'impianto è necessario che vengano effettuati lavori non indifferenti al livello infrastrutturale sia per quanto riguarda la viabialità stradale ma anche per quella ferroviaria e navale. L'impianto tra le altre cose andrebbe a produrre idrogeno tramite un processo di carbonizzazione che come ci ha spiegato Tommaso Cassata amministratore delegato della Asja ambiente, sarebbe molto differente dal quello svolto da un inceneritore o termovalorizzatore. La scelta del Governo Musumeci e la costruzione dell'impianto ha di fatti diviso la politica e il monotematico ha attirato l'attenzione di moltissimi esponenti regionali e nazionali. Ad oggi nessuna fazione inneggia ad un sì ma c'è chi sarebbe disposto ad accettare questo compromesso industriale a costo di certezze che riguardano la tutela della salute di cittadini e ambiente.di Stefano Blanco