Mozione "congelata" e rinviata al 12 Giugno grazie all’assist di civici e progressisti
Politica
Mozione "congelata" e rinviata al 12 Giugno grazie all’assist di civici e progressisti
Di sfiducia si tornerà a parlare il 12 Giugno. Passa la proposta del consigliere comunale Luigi Di Dio. Sono poco più delle 17 quando il presidente Salvatore Sammito concede la...
Di sfiducia si tornerà a parlare il 12 Giugno. Passa la proposta del consigliere comunale Luigi Di Dio. Sono poco più delle 17 quando il presidente Salvatore Sammito concede la parola al proponente della mozione Vincenzo Casciana, che ne elenca le motivazioni. È l'indipendente pro Greco però il più scaltro ad alzare, subito dopo, la mano proponendo il rinvio. Scatenata la reazione del centrodestra. La richiesta è ritenuta, dai firmatari della mozione, illegittima. Lo scontro va avanti. La richiesta di rinvio ha l'assenso del presidente e del segretario. La minoranza va sotto. Non c'è tempo per dibattere. Si interviene solo per dichiarazioni di voto. I firmatari tornano all'attacco. Il rinvio passa con 11 si e 8 no. Si astengono i consiglieri di "Unità Progressista" e del Partito Democratico. Dicono di volere dare un'altra chance alla città, non al sindaco. Non si sentono la "stampella" del sindaco e non vogliono assecondare un centrodestra che ritengono ambiguo tappandosi gli occhi. Il si arriva anche dai consiglieri di "Una Buona Idea" e inaspettatamente anche dal democristiano e decimo firmatario della mozione Vincenzo Cascino. Sono le 18:40 quando il presidente scioglie le righe. I proponenti non ci stanno, sono convinti che il regolamento sia stato violato e annunciano un possibile ricorso.di Graziano Amato
Mozione "congelata" e rinviata al 12 Giugno grazie all'assist di civici e progressisti
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Di sfiducia si tornerà a parlare il 12 Giugno. Passa la proposta del consigliere comunale Luigi Di Dio. Sono poco più delle 17 quando il presidente Salvatore Sammito concede la parola al proponente della mozione Vincenzo Casciana, che ne elenca le motivazioni. È l'indipendente pro Greco però il più scaltro ad alzare, subito dopo, la mano proponendo il rinvio. Scatenata la reazione del centrodestra. La richiesta è ritenuta, dai firmatari della mozione, illegittima. Lo scontro va avanti. La richiesta di rinvio ha l'assenso del presidente e del segretario. La minoranza va sotto. Non c'è tempo per dibattere. Si interviene solo per dichiarazioni di voto. I firmatari tornano all'attacco. Il rinvio passa con 11 si e 8 no. Si astengono i consiglieri di "Unità Progressista" e del Partito Democratico. Dicono di volere dare un'altra chance alla città, non al sindaco. Non si sentono la "stampella" del sindaco e non vogliono assecondare un centrodestra che ritengono ambiguo tappandosi gli occhi. Il si arriva anche dai consiglieri di "Una Buona Idea" e inaspettatamente anche dal democristiano e decimo firmatario della mozione Vincenzo Cascino. Sono le 18:40 quando il presidente scioglie le righe. I proponenti non ci stanno, sono convinti che il regolamento sia stato violato e annunciano un possibile ricorso.di Graziano Amato
Mozione "congelata" e rinviata al 12 Giugno grazie all'assist di civici e progressisti
