Cronaca
Muore in Sicilia a soli 39 anni il giorno prima delle nozze: la drammatica storia di Sara
Sara era in Sicilia perchè il suo fidanzato, Francesco, che la doveva portare all'altare, è originario di Patti.
Non ce l'ha fatta a realizzare il suo sogno, Sara Viscardi, 39 anni, morta lo scorso 9 settembre per un tumore che non le ha lasciato scampo. La donna, originaria del Bresciano, è morta a Messina, in ospedale. Era in Sicilia, Sara, perchè il suo fidanzato, Francesco, che la doveva portare all'altare, è originario di Patti. Dovevano sposarsi mesi fa, un matrimonio rimandato fino al 10 settembre. Per questo la donna era in Sicilia, per sposarsi sull'Isola, ma non ha fatto in tempo: il male, purtroppo, è stato più rapido del sogno, e la donna è morta, per il peggiorare improvviso delle condizioni, il giorno prima delle nozze.
Aveva scoperto mesi fa di esser malata ma le sue condizioni negli ultimi tempi erano stabili e si era deciso di procedere comunque con le nozze che erano state fissate originariamente per il 1° settembre, con la coppia che era scesa in Sicilia con una decina di giorni di anticipo per i preparativi, raggiunti poi da genitori e parenti.
Ma due giorni prima delle nozze, però, Sara ha iniziato a stare male, è stata ricoverata in ospedale, prima a Patti e poi al policlinico di Messina. Quando le sue condizioni sembravano essere migliorate, era stata fissata per le nozze un'altra data, il 10 settembre. Ma il giorno prima c'è stata la ricaduta e poi il decesso. Il funerale sarà celebrato sabato pomeriggio alle 15 nella chiesa parrocchiale di Riva di Solto, in Lombardia, dove è originaria la famiglia di Sara. «Annunciamo con la morte nel nostro cuore - hanno scritto i genitori in un post su Facebook - che la nostra amata figlia Sara ha raggiunto la pace e serenità nell'alto dei cieli e da lassù con la sua anima gentile ci proteggerà nel nostro cammino. Ciao Sara, ci vedremo un giorno e torneremo ad essere felici tutti insieme... Tua mamma Patrizia e tuo fratello Valerio con il tuo papà Marcello che ti hanno tanto amato».