MUORE MICHELE ORLANDO, UNA VITA DEDICATA ALLA POLITICA E ALLA CULTURA
Cronaca
MUORE MICHELE ORLANDO, UNA VITA DEDICATA ALLA POLITICA E ALLA CULTURA
Il sorriso sempre in volto, l'amore per la politica, i libri e la famiglia. Difficile confondere i tratti caratteristici dell'avvocato Michele Orlando, spirato ieri, all'ospedale Sant'El...
Il sorriso sempre in volto, l'amore per la politica, i libri e la famiglia. Difficile confondere i tratti caratteristici dell'avvocato Michele Orlando, spirato ieri, all'ospedale Sant'Elia di Caltanissetta. Aveva 70 anni e si era sentito male appena qualche giorno fa. I medici del Vittorio Emanuele hanno optato per il trasferimento presso il nosocomio nisseno. Dopo un intervento è stato trasferito in rianimazione. Un sonno da cui non si è più risvegliato. Il suo cuore non ha retto e si è spento alle 21:30 del 17 ottobre. Michele Orlando era conosciuto in città per il suo impegno politico e culturale. Originario di Sommatino si trasferì a Gela per supportare e gestire insieme alla sorella la prima libreria fondata a Gela, l'unico avamposto di cultura che nel tempo divenne un importante punto di riferimento per gli amanti della lettura. Michele Orlando era sempre lì, circondato da centinaia di libri, pronto a donare con umile altruismo consigli e suggerimenti. Insieme alla sorella organizzò tante presentazioni di libri, all'interno dell'attività e non solo, portando a Gela grandi autori. Proprio negli ultimi mesi rilanciò l'offerta culturale con l'ampliamento degli spazi del negozio, in via Cairoli. Oltre ai libri Michele nutriva una forte passione per la politica. Conservava ottimi rapporti con diverse figure istituzionali, tra cui l'ex presidente della regione Nello Musumeci. Era stato infatti commissario locale di diventerà bellissima, partito di riferimento dell'ex governatore, ruolo che portava avanti con orgoglio e con un forte e quotidiano impegno politico e partito. Durante l'ultima tornata elettorale scelse di aderire a Fratelli d'Italia e proprio ai nostri microfoni rilasciò la sua ultima intervista. Tutti lo ricordano come una persona buona, socievole, allegra e spiritosa. La notizia della sua morte si è subito diffusa sul web. Centinaia i messaggi di cordoglio apparsi sul suo profilo Facebook e non solo. "In questi anni ha costruito più percorsi politici e lavorativi - ha scritto il commerciante Fabrizio Internullo - figlio del defunto Fabrizio, amico di Michele, vicini di negozi per cosi dire, con cui condivideva opinioni sul commercio, il centro storico e il futuro della città - l'avvocato aveva dialettica, ci rispondevamo a tono, si dialogava alla pari. Sorrideva sempre e amava fare battute, anche sollevando questioni con spirito critico". "Un amico fraterno, una persona per bene, un avvocato che amava il suo lavoro, un politico di Razza" cosi lo ha definito il cavaliere Pietro Bongiovanni. Al dolore per la perdita di un amico si aggiunge il rammarico per il venir meno di un'attività libraia e culturale della quale Gela godeva grazie al suo lavoro imprenditoriale - ha scritto l'ex assessore Francesco Salinitro. Anche lo staff del gruppo Facebook Gela Brainstorming lo ha voluto ricordare con un post. "Una scomparsa che lascia il vuoto ad una città che ha voglia di riscatto - si legge nel post - Michele portava cultura e impresa. Non era solo un impegnato politico ma una persona dai valori certi. Il confronto civile era sale del suo carisma". Michele lascia la moglie, la sorella, il figlio e due splendidi nipotini che amava incondizionatamente. Appena 16 giorni fa aveva pubblicato una foto in loro compagnia mentre l'ultimo post l'ha dedicato ai 4 suoi ex allievi con cui si era intrattenuto a pranzo. La salma di Michele arriverà in città domattina e i funerali dovrebbero tenersi nel pomeriggio, in chiesa madre.di Graziano Amato
MUORE MICHELE ORLANDO, UNA VITA DEDICATA ALLA POLITICA E ALLA CULTURA
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Il sorriso sempre in volto, l'amore per la politica, i libri e la famiglia. Difficile confondere i tratti caratteristici dell'avvocato Michele Orlando, spirato ieri, all'ospedale Sant'Elia di Caltanissetta. Aveva 70 anni e si era sentito male appena qualche giorno fa. I medici del Vittorio Emanuele hanno optato per il trasferimento presso il nosocomio nisseno. Dopo un intervento è stato trasferito in rianimazione. Un sonno da cui non si è più risvegliato. Il suo cuore non ha retto e si è spento alle 21:30 del 17 ottobre. Michele Orlando era conosciuto in città per il suo impegno politico e culturale. Originario di Sommatino si trasferì a Gela per supportare e gestire insieme alla sorella la prima libreria fondata a Gela, l'unico avamposto di cultura che nel tempo divenne un importante punto di riferimento per gli amanti della lettura. Michele Orlando era sempre lì, circondato da centinaia di libri, pronto a donare con umile altruismo consigli e suggerimenti. Insieme alla sorella organizzò tante presentazioni di libri, all'interno dell'attività e non solo, portando a Gela grandi autori. Proprio negli ultimi mesi rilanciò l'offerta culturale con l'ampliamento degli spazi del negozio, in via Cairoli. Oltre ai libri Michele nutriva una forte passione per la politica. Conservava ottimi rapporti con diverse figure istituzionali, tra cui l'ex presidente della regione Nello Musumeci. Era stato infatti commissario locale di diventerà bellissima, partito di riferimento dell'ex governatore, ruolo che portava avanti con orgoglio e con un forte e quotidiano impegno politico e partito. Durante l'ultima tornata elettorale scelse di aderire a Fratelli d'Italia e proprio ai nostri microfoni rilasciò la sua ultima intervista. Tutti lo ricordano come una persona buona, socievole, allegra e spiritosa. La notizia della sua morte si è subito diffusa sul web. Centinaia i messaggi di cordoglio apparsi sul suo profilo Facebook e non solo. "In questi anni ha costruito più percorsi politici e lavorativi - ha scritto il commerciante Fabrizio Internullo - figlio del defunto Fabrizio, amico di Michele, vicini di negozi per cosi dire, con cui condivideva opinioni sul commercio, il centro storico e il futuro della città - l'avvocato aveva dialettica, ci rispondevamo a tono, si dialogava alla pari. Sorrideva sempre e amava fare battute, anche sollevando questioni con spirito critico". "Un amico fraterno, una persona per bene, un avvocato che amava il suo lavoro, un politico di Razza" cosi lo ha definito il cavaliere Pietro Bongiovanni. Al dolore per la perdita di un amico si aggiunge il rammarico per il venir meno di un'attività libraia e culturale della quale Gela godeva grazie al suo lavoro imprenditoriale - ha scritto l'ex assessore Francesco Salinitro. Anche lo staff del gruppo Facebook Gela Brainstorming lo ha voluto ricordare con un post. "Una scomparsa che lascia il vuoto ad una città che ha voglia di riscatto - si legge nel post - Michele portava cultura e impresa. Non era solo un impegnato politico ma una persona dai valori certi. Il confronto civile era sale del suo carisma". Michele lascia la moglie, la sorella, il figlio e due splendidi nipotini che amava incondizionatamente. Appena 16 giorni fa aveva pubblicato una foto in loro compagnia mentre l'ultimo post l'ha dedicato ai 4 suoi ex allievi con cui si era intrattenuto a pranzo. La salma di Michele arriverà in città domattina e i funerali dovrebbero tenersi nel pomeriggio, in chiesa madre.di Graziano Amato
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