Salute
Muore per emorragia cerebrale a Caltanissetta, donati gli organi
Un gesto che ha certamente dato una speranza a tutti quelli che hanno ricevuto gli organi
Donazione multiorgano nella notte all'ospedale Sant'Elia di Caltanissetta. Il prelievo, terminato questa mattina, è stato eseguito da un'equipe dell'Ismett su un 47enne della provincia di Agrigento, padre di 3 figlie, che il 15 febbraio era stato ricoverato per una grave emorragia cerebrale. Le condizioni del paziente si sono manifestate sin da subito gravi e, nonostante i tentativi dei medici, non c'è stato nulla da fare. "Ritengo doveroso ringraziare innanzitutto il paziente che già in vita aveva espresso la volontà di donare i propri organi - ha detto il primario del reparto di Rianimazione, Giancarlo Foresta - e poi i familiari che hanno condiviso questo gesto di grandissimo altruismo.
Questo gesto ha certamente dato una speranza di una vita normale a tutti quelli che hanno ricevuto gli organi, a persone che avrebbero avuto una vita a breve scadenza, compromessa dalla malattia. Per questo motivo è immenso il significato di questo dono gratuito. Ai familiari ritorni la gratitudine di chi adesso potrà proseguire una vita dignitosa". "Gli organi prelevati - aggiunge - saranno trapiantati ad abitanti della nostra regione. Ringrazio tutto il personale coinvolto in questa operazione di elevata complessità, come la donazione: del Centro regionale trapianti, della Rianimazione, della Direzione medica di Presidio, della Psicologia ospedaliera e del Crt, delle Unità operative complesse di Neurologia, Oculistica, Urologia, Cardiologia, del Laboratorio analisi, della Radiologia, della Sala operatoria e del 118 che con grande professionalità ed umanità, senza badare ad orari, hanno lavorato ininterrottamente da ieri mattina permettendo la riuscita della donazione". (ANSA)