Cultura
Il museo dopo 63 anni pronto a riacquisire una nuova veste dal gusto retrò
Era il 21 settembre del 1958 quando fu inaugurato il museo archeologico di Gela. A distanza di 63 anni è tutto pronto per la demolizione di gran parte dell'attuale composizione strut...
Era il 21 settembre del 1958 quando fu inaugurato il museo archeologico di Gela. A distanza di 63 anni è tutto pronto per la demolizione di gran parte dell'attuale composizione strutturale. L'edificio fu oggetto di lavori di ampliamento nel 1984 e poi ancora nel 1995. C'era la necessità di riportare in auge l'originario ordine architettonico immortalato solo da vecchie fotografie, ben diverso da quello attuale. La demolizione consentirà di ripristinare la vecchia composizione museale, arricchita da nuovi spazi espositivi. Verosimilmente sarà possibile anche esporre reperti inediti ancora custoditi nei depositi museali. L'investimento complessivo si aggira intorno ai 7 milioni di euro. Il progetto, oltre alla manutenzione straordinaria, l'ampliamento, l'adeguamento e l'ammodernamento, prevede l'installazione di impiantati fotovoltaici sulla copertura del museo, di nuovi arredi e nuovi strumenti di consultazione interattiva e multimediale all'interno del percorso espositivo mediante totem. Dopo gli interventi la struttura museale sarà adattata alle norme di sicurezza obbligatorie e alle norme di accessibilità anche nei confronti dei diversamente abili. Inoltre il direttore Luigi Gattuso ha comunicato che è al vaglio uno studio di progettazione per dotare tutti i siti del parco archeologico di un adeguato sistema di videosorveglianza. Nuovo museo, museo dei relitti, museo a cielo aperto in via di Bartolo ed esposizione della nave. Per la prima volta dopo almeno 30 anni i beni archeologici gelesi torneranno al centro della scena.di Graziano Amato