Cronaca
NISCEMI ARANCIONE, GELA IN BILICO, INSIEME AD ALTRI 53 COMUNI NON SUPERANO IL 60% DI VACCINAZIONI
Nella sera del 22 agosto è stata emanata una nuova ordinanza regionale da parte del presidente della Regione Nello Musumeci che in accordo con le asp territoriali e gli organi compete...
Nella sera del 22 agosto è stata emanata una nuova ordinanza regionale da parte del presidente della Regione Nello Musumeci che in accordo con le asp territoriali e gli organi competenti ha deciso di porre sotto osservazione speciale 55 comuni Siciliani divisi per provincia. Nel nisseno i comuni coinvolti sarebbero Butera, Gela, Mazzarino, Niscemi e Riesi. Il criterio scelto questa volta riguarda il numero di vaccinati in rapporto alla popolazione che nei comuni sopraccitati come anche negli altri coinvolti sarebbe inferiore al 60 percento. Inoltre per due comuni in tutta la Sicilia, Niscemi e Barrafranca, su proposta delle asp è stata disposta la più stringente zona arancione alla luce del numero preoccupante di contagi che a Niscemi sarebbero di oltre 600 con circa la metà risultata positiva negli ultimi sette giorni. Dati che preoccupano sia la Regione che il sindaco di Niscemi Massimiliano Conti. L'obiettivo di tali provvedimenti secondo il presidente Musumeci è quello di "trovare un giusto equilibrio tra la tutela della saluta pubblica e il diritto delle attività economiche a operare in sicurezza" è anche per questo motivo che è stato disposto un tavolo permanente tra asp e sindaci per riuscire a raggiungere il target di immunizzati entro la fine dell'estate. Per quanto riguarda Nello specifico Niscemi diventata zona arancione le restrizione sono più o meno quelle che tutti, purtroppo, ormai conosciamo. rimane l'obbligatorietà della mascherina e del distanziamento, il coprifuoco sarà attivo dalle 22 alle 5 del mattino. La maggior parte degli esercenti rimarrà chiusa compresi negozi di abbigliamento, luoghi di cultura come teatri o musei, palestre e piscine e ovviamente i ristoranti e bar potranno vendere ma solo da asporto. L'unica novità riguarda proprio i vaccinati e i possessori di Green Pass che a differenza dei non vaccinati potranno muoversi Liberamente fuori comune e addirittura fuori Regione senza dover presentare alcun autocertificazione. La scelta della Regione, dunque, sembra andare in una direzione ben precisa. Musumeci ha parlato di scelte "sofferte ma ragionate", scelte che portano a provvedimenti unici nel loro genere con cui la Sicilia e Niscemi potranno vantare un primato in negativo quello del bassissimo numero di vaccinati. Allora l'appello rimane uno e uno soltanto ovvero quello di andare a vaccinarsi.di Stefano Blanco