Farmacia Comunale a Niscemi: tante istanze per farla ripartire a regime ma poche risposte
Politica
Farmacia Comunale a Niscemi: tante istanze per farla ripartire a regime ma poche risposte
Bagarre in consiglio comunale tra i consiglieri di opposizione e il primo cittadino
Bocciata in consiglio comunale, lo scorso primo agosto, una mozione presentata dai consiglieri di minoranza riguardo la situazione economico-finanziaria della Farma Niscemi S.R.L., società che gestisce la Farmacia Comunale. I consiglieri chiedevano al sindaco di attivarsi al fine di garantire il supermaneto della crisi finanziaria della Farma Srl. La farmacia è rimasta chiusa durante il periodo di covid, e chiude i bilanci in perdita da diversi anni. Una situazione che si aggrava negli ultimi mesi, e in particolare dall'ottobre del 2022 quando la Direttrice della Farmacia, inizia una corrispondenza tramite pec con gli organi competenti, per lamentare la chiusura di diversi canali di fornitura che un tempo permettevano alla Farmacia di erogare un ottimo servizio ai cittadini.I fornitori da 5 passano a 3, successivamente si riducono a soli 2, locali e di piccola entità. Chiudono i rubinetti per la situazione debitoria del Comune nei loro confronti. Facile immaginare come i prezzi di listino di alcuni farmaci possano subire variazioni in rialzo e non permettere alla Farmacia stessa di essere competitiva sul mercato per l'assenza di grossi fornitori diretti. "mi vedo costretta a non poter soddisfare le richieste degli utenti" scriveva la Dott.ssa, costretta a reindirizzare i clienti presso altre Farmacie. Il sindaco afferma anche in Consiglio Comunale di essere intervenuto più volte per risolvere in prima persona i problemi legato ai fornitori chee di aver contattato la Dott.ssa per raccogliere le problematiche. Il botta e risposta tra minoranza e amministrazione si sposta poi sui social, in cui in una diretta Facebook il primo cittadino rassicura i cittadini sul fatto che tutti i farmaci siano disponibili in farmacia senza nascondere le problematiche di Farma Srl. Ma c'è dell'altro riguardo la Farma S.R.L. perchè nelle varie comunicazioni pec inoltrate agli interessati di questa vicenda a ottobre, la stessa farmacista faceva presenta che "da una verifica effettuata sul programma di fatturazione elettronica emergono fatture non inerenti l'attività di farmacia". Una presunta anomalia che i consiglieri di minoranza tornano a segnalare, dopo essere entrati in possesso a maggio di queste informazioni, con una Interrogazione presentata a giugno. Sulla vicenda delle fatture il Sindaco fa sapere che le verifiche sono in corso, richiedono tempo ma serviranno a fare chiarezza. Ciò che filtra dalla Farmacia è che dal 2022 ad oggi rimangono problematiche e difficoltà di reperimento di farmaci per la mancanza di un adeguato numero di fornitori. La farmacia è rimasta con i soli tre piccoli fornitori con i quali si è operato e si continua a operare a singhiozzo a causa di diversi periodi di sospensioni di fornitura dei farmaci con ripercussioni gravi sul mantenimento della clientela. Si fa presente, inoltre, che a causa di tale situazione la farmacia non è in grado di svolgere un adeguato servizio pubblico, e che le richieste di intervento indirizzate a chi di competenza non hanno mai avuto riscontri positivi.
Bocciata in consiglio comunale, lo scorso primo agosto, una mozione presentata dai consiglieri di minoranza riguardo la situazione economico-finanziaria della Farma Niscemi S.R.L., società che gestisce la Farmacia Comunale. I consiglieri chiedevano al sindaco di attivarsi al fine di garantire il supermaneto della crisi finanziaria della Farma Srl. La farmacia è rimasta chiusa durante il periodo di covid, e chiude i bilanci in perdita da diversi anni. Una situazione che si aggrava negli ultimi mesi, e in particolare dall'ottobre del 2022 quando la Direttrice della Farmacia, inizia una corrispondenza tramite pec con gli organi competenti, per lamentare la chiusura di diversi canali di fornitura che un tempo permettevano alla Farmacia di erogare un ottimo servizio ai cittadini.I fornitori da 5 passano a 3, successivamente si riducono a soli 2, locali e di piccola entità.
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Chiudono i rubinetti per la situazione debitoria del Comune nei loro confronti. Facile immaginare come i prezzi di listino di alcuni farmaci possano subire variazioni in rialzo e non permettere alla Farmacia stessa di essere competitiva sul mercato per l'assenza di grossi fornitori diretti. "mi vedo costretta a non poter soddisfare le richieste degli utenti" scriveva la Dott.ssa, costretta a reindirizzare i clienti presso altre Farmacie.
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Il sindaco afferma anche in Consiglio Comunale di essere intervenuto più volte per risolvere in prima persona i problemi legato ai fornitori chee di aver contattato la Dott.ssa per raccogliere le problematiche. Il botta e risposta tra minoranza e amministrazione si sposta poi sui social, in cui in una diretta Facebook il primo cittadino rassicura i cittadini sul fatto che tutti i farmaci siano disponibili in farmacia senza nascondere le problematiche di Farma Srl. Ma c'è dell'altro riguardo la Farma S.R.L. perchè nelle varie comunicazioni pec inoltrate agli interessati di questa vicenda a ottobre, la stessa farmacista faceva presenta che "da una verifica effettuata sul programma di fatturazione elettronica emergono fatture non inerenti l'attività di farmacia". Una presunta anomalia che i consiglieri di minoranza tornano a segnalare, dopo essere entrati in possesso a maggio di queste informazioni, con una Interrogazione presentata a giugno.
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Sulla vicenda delle fatture il Sindaco fa sapere che le verifiche sono in corso, richiedono tempo ma serviranno a fare chiarezza. Ciò che filtra dalla Farmacia è che dal 2022 ad oggi rimangono problematiche e difficoltà di reperimento di farmaci per la mancanza di un adeguato numero di fornitori. La farmacia è rimasta con i soli tre piccoli fornitori con i quali si è operato e si continua a operare a singhiozzo a causa di diversi periodi di sospensioni di fornitura dei farmaci con ripercussioni gravi sul mantenimento della clientela. Si fa presente, inoltre, che a causa di tale situazione la farmacia non è in grado di svolgere un adeguato servizio pubblico, e che le richieste di intervento indirizzate a chi di competenza non hanno mai avuto riscontri positivi.