Cronaca
NISCEMI PIANGE TRE GIOVANISSIME VITTIME DI UN INCIDENTE STRADALE
Tragico Natale per l'intera comunità niscemese. Quella che in tutto il mondo doveva essere un normale Natale, a Niscemi si è trasformato in una vera e propria tragedia. Intorn...
NISCEMI PIANGE TRE GIOVANISSIME VITTIME DI UN INCIDENTE STRADALE
Tragico Natale per l'intera comunità niscemese. Quella che in tutto il mondo doveva essere un normale Natale, a Niscemi si è trasformato in una vera e propria tragedia. Intorno alle 4 del mattino 3 ragazzi di età compresa tra i 17 e i 20 anni sono rimasti fatalmente coinvolti in un incidente stradale mentre un quarto adesso ricoverato in condizioni gravi. Non è semplice capire la dinamica che ha portato i 4 ragazzi a perdere il controllo della vettura fino a schiantarsi contro un abitazione per poi carambolare finendo la corsa contro un traliccio della rete elettrica. L'impatto è stato così forte che persino il motore dell'auto, una Citroen c3, si è staccato dal veicolo mentre i giovani venivano sbalzati fuori dall'abitacolo. Gaetano Parisi 20 anni, Rosario Quinci 18 e Alessandro Cirrone 17, purtroppo non ce l'hanno fatta, sono morti sul colpo mentre Antonio Camagna anche lui appena diciassettenne è stato tratto in salvo e portato immediatamente all'ospedale Vittorio Emanuele di Gela per poi essere trasferito d'urgenza al Sant'Elia di Caltanissetta in elisoccorso, dove tutt'ora versa in gravi condizioni ed è tenuto in coma farmacologico. Antonio non sarebbe in pericolo di vita secondo il primario di neurologia. L'auto o quel che ne rimane è stata posta sotto sequestro come atto dovuto per il proseguimento delle indagini. Tre famiglie di distrutte e una che non può far altro che pregare e sperare nel giorno. Adesso il parroco della chiesa Sacro Cuore e vicario foraneo don Giuseppe Cafà che ha visto crescere i quattro ragazzi, sta interloquendo con le famiglie, con il parroco della chiesa madre don Massimo ingegnoso e con il Vescovo monsignor Gisana per organizzare i funerali che molto probabilmente verranno celebrati insieme.di Stefano Blanco
