Non gli danno la sigaretta e lui accoltella a Riesi padre e figlio: aggressore arrestato
Cronaca
Non gli danno la sigaretta e lui accoltella a Riesi padre e figlio: aggressore arrestato
E' successo in campagna
Non gli avevano dato una sigaretta e lui, per tutta risposta li ha accoltellati. La lite è avvenuta lo scorso 22 maggio e dopo più di due mesi i carabinieri della stazione di Campobello di Licata hanno trovato l’aggressore. I militari hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Gela su richiesta della locale Procura della Repubblica, a carico di Emanuele Montaperto, 33 anni del posto, gravemente indiziato dei reati di tentato omicidio, lesioni personali, minaccia e porto di armi od oggetti atti ad offendere. Secondo quanto è stato ricostruito la lite è avvenuta nelle campagne di Riesi, dove sono ubicate le cantine Principi di Butera, utilizzando un coltello a serramanico, aveva pugnalato due persone, Giuseppe e Vito Licata Caruso, padre e figlio, pure loro Campobello di Licata, ferendoli in testa e al collo. (Gds, Paolo Picone)
Non gli avevano dato una sigaretta e lui, per tutta risposta li ha accoltellati. La lite è avvenuta lo scorso 22 maggio e dopo più di due mesi i carabinieri della stazione di Campobello di Licata hanno trovato l'aggressore. I militari hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Gela su richiesta della locale Procura della Repubblica, a carico di Emanuele Montaperto, 33 anni del posto, gravemente indiziato dei reati di tentato omicidio, lesioni personali, minaccia e porto di armi od oggetti atti ad offendere.
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Secondo quanto è stato ricostruito la lite è avvenuta nelle campagne di Riesi, dove sono ubicate le cantine Principi di Butera, utilizzando un coltello a serramanico, aveva pugnalato due persone, Giuseppe e Vito Licata Caruso, padre e figlio, pure loro Campobello di Licata, ferendoli in testa e al collo. (Gds, Paolo Picone)