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Notte bianca a Gela tra luci e ombre: la macchina organizzativa si è messa in moto troppo tardi

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Notte bianca a Gela tra luci e ombre: la macchina organizzativa si è messa in moto troppo tardi

Migliaia di presenze ma tante aspettative sono state deluse

Graziano Amato

02 Settembre 2023 11:24

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Che la "Notte Bianca" portasse in piazza migliaia di gelesi era prevedibile. D'altronde è stata una delle pochissime attrazioni di questa estate. Serata molto apprezzata che si candida, però, a entrare a far parte nell'elenco delle occasioni sprecate, con una serie di obiettivi oggettivamente falliti. Il primo è quello che oltretutto dovrebbe garantire alla manifestazione un contributo economico, erogato dalla Srr per attività di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata.

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L'organizzazione, gestita principalmente all'associazione Timagora e non dunque totalmente dall'amministrazione, si è limitata a fissare uno striscione di fronte il sagrato della Chiesa Madre. Niente stand e nessun volantino a un mese esatto dall'inizio del nuovo servizio. L'impressione è che l'evento sia stato organizzato di fretta e furia. L'iniziativa dovrebbe rientrare nel progetto presentato dall'associazione ai vertici della Srr che prevede la realizzazione di sette eventi in centro storico che si sarebbero dovuti svolgere dal 7 agosto al 7 settembre. I gelesi hanno affollato Corso Vittorio Emanuele ma l'offerta delle attrazioni è risultata deludente anche per i  commercianti.

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Alcune zone del centro storico non sono state considerate e gli esercenti hanno preferito tenere abbassata la saracinesca. Non c'è stato neanche il richiesto lavaggio straordinario delle strade. La macchina organizzativa si è attivata soltanto una settimana prima dell'evento. Non c'è stata nessuna manifestazione d'interesse. La serata è stata contraddistinta da scarsa illuminazione, una sola mascotte per migliaia di bambini ma anche disparità fra musicisti: l'unica band live ha avuto assicurato un compenso e il pagamento della Siae, mentre ad altre che avrebbero potuto prendere parte all'evento, è stato chiesto di provvedere al tutto autonomamente. Le auto d'epoca dell'associazione Valvole e Pistoni, poi, hanno rischiato di essere multate perché l'ordinanza aveva autorizzato la loro sosta su via Bresmes e non su Corso Vittorio Emanuele. Insomma la "Notte Bianca" è stata un momento di spensieratezza per tanti gelesi che hanno goduto di una passeggiata all'aria aperta ma con aspettative non del tutto soddisfatte.

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