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NUOVA ORDINANZA SINDACALE PIÙ LEGGERA, SCUOLE CHIUSE, PARRUCCHIERI APERTI
Le restrizioni da zona rossa in città si allineano a quelle nazionali rafforzate dalle disposizioni del presidente della regione Nello Musumeci. Ad una settimana dall'istituzione del...
NUOVA ORDINANZA SINDACALE PIÙ LEGGERA, SCUOLE CHIUSE, PARRUCCHIERI APERTI
Le restrizioni da zona rossa in città si allineano a quelle nazionali rafforzate dalle disposizioni del presidente della regione Nello Musumeci. Ad una settimana dall'istituzione della zona rossa a Gela, il sindaco ha firmato una nuova ordinanza, meno severa nei riguardi di alcune categorie, che resterà in vigore fino al 31 gennaio. Resterà chiusa la villa comunale insieme ai giardini pubblici, comprese le aree riservate ai giochi. I cancelli degli istituti scolastici non si apriranno prima del 1 febbraio. Restano sospese infatti tutte le attività didattiche, in presenza, della scuola dell'infanzia, della scuola primaria e delle classi di prima media, ad eccezione degli alunni diversamente abili, per i quali l'attività didattica e scolastica potrà proseguire in presenza previo accordo tra famiglie ed istituzioni scolastiche. Sospese anche le attività di baby parking, degli sili nido, delle ludoteche e dei centri in cui si svolgono le attività ludiche rivolte all'infanzia, anche se all'aperto. Una piccola boccata d'ossigeno arriva per alcuni ambulanti. Infatti, nonostante la sospensione del mercato settimanale e di quello rionale, potranno essere montate quelle bancarelle la cui tipologia di vendita si adegua al dpcm in vigore, dunque generi alimentari, elettronica o intimo. Questa mattina in via madonna del rosario si è visto un solo ambulante a cui pare già nei prossimi giorni si aggregheranno gli autorizzati. Dopo una settimana di chiusura forzata, questa mattina hanno riaperto i battenti i parrucchieri. . Il comune di Gela ieri aveva erroneamente comunicato l'apertura dei centri estetici, ma che continueranno a tenere la saracinesca chiusa, visto i chiarimenti diramati qualche ora dopo. Resta ovviamente vietata ogni forma di assembramento in tutti gli spazi aperti, in tutti i luoghi pubblici e privati ed in quelli privati aperti al pubblico. Va ricordato che le persone che possono legittimamente circolare, ma è comunque vietato lo stazionamento in piazze e strade. Riaprono i cimiteri. Restano chiuse tutte le attività di vendita al dettaglio, eccetto quelle autorizzate dall'allegato 23 del dpcm. Bar, pizzerie e ristoranti potranno continuare ad operare con l'asporto fino alle 22 dal lunedì al sabato. Tutti chiusi la domenica, compresi i supermercati e i generi alimentari, mentre resta sempre consentita la vendita al domicilio.https://youtu.be/p-C21AQ2HSQ
