Palazzo d’Orléans, si è insediato il nuovo Consiglio regionale dei beni culturali e ambientali
Cultura
Palazzo d’Orléans, si è insediato il nuovo Consiglio regionale dei beni culturali e ambientali
Ecco da chi è composto
Si è insediato il nuovo Consiglio regionale dei beni culturali e ambientali, struttura che ha compiti di supporto alla programmazione nel settore e che mette insieme istituzioni regionali, università, professionisti, rappresentanti ecclesiali e ha funzioni analoghe, in Sicilia, a quelle del Consiglio nazionale dei beni culturali e ambientali. L’organismo è stato ricostituito su impulso del governatore, Renato Schifani, e dell’assessore Francesco Paolo Scarpinato ed è presieduto, in qualità di delegato dal presidente, dalla dirigente dell’amministrazione regionale Margherita Rizza. Il Consiglio ha numerose funzioni, a partire dall’elaborazione dello schema del piano regionale per la tutela e valorizzazione dei beni culturali e la loro fruizione. Tra gli altri compiti, fornisce indicazioni sui criteri di assunzione del personale scientifico; esprime pareri in materia di concessione di scavi e di concessioni demaniali che abbiano connessione con i beni culturali. A farne parte sono, l’assessore ai Beni culturali e all’identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato, l’assessore all’Economia, Alessandro Dagnino, i presidenti delle commissioni legislative dell’Ars Bilancio, Dario Daidone, e Cultura, Fabrizio Ferrara, Giuseppe Carmelo Parello, dirigente responsabile di struttura intermedia del dipartimento dei Beni culturali, designato dall'assessore. Poi Daniele Malfitana, designato dal Consiglio nazionale dei beni culturali ed ambientali, Luigi Belvedere, designato dalla Conferenza episcopale siciliana, Pietro Maria Militello (Università di Catania), Lorenzo Campagna (Università di Messina), Giovanni Francesco Tuzzolino (Università di Palermo), Sebastiano Fazzi (designato dalla Consulta regionale degli ordini degli architetti), Antonella Versaci (Consulta regionale degli ordini degli ingegneri) e Vincenzo Palumbo, in rappresentanza dei Consigli degli Ordini degli avvocati delle sedi distrettuali di Corte d’Appello di Sicilia. Segretario è Paolo Valentini, funzionario direttivo del dipartimento regionale ai Beni culturali.
Si è insediato il nuovo Consiglio regionale dei beni culturali e ambientali, struttura che ha compiti di supporto alla programmazione nel settore e che mette insieme istituzioni regionali, università, professionisti, rappresentanti ecclesiali e ha funzioni analoghe, in Sicilia, a quelle del Consiglio nazionale dei beni culturali e ambientali. L'organismo è stato ricostituito su impulso del governatore, Renato Schifani, e dell'assessore Francesco Paolo Scarpinato ed è presieduto, in qualità di delegato dal presidente, dalla dirigente dell'amministrazione regionale Margherita Rizza.
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Il Consiglio ha numerose funzioni, a partire dall'elaborazione dello schema del piano regionale per la tutela e valorizzazione dei beni culturali e la loro fruizione. Tra gli altri compiti, fornisce indicazioni sui criteri di assunzione del personale scientifico; esprime pareri in materia di concessione di scavi e di concessioni demaniali che abbiano connessione con i beni culturali. A farne parte sono, l'assessore ai Beni culturali e all'identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato, l'assessore all'Economia, Alessandro Dagnino, i presidenti delle commissioni legislative dell'Ars Bilancio, Dario Daidone, e Cultura, Fabrizio Ferrara, Giuseppe Carmelo Parello, dirigente responsabile di struttura intermedia del dipartimento dei Beni culturali, designato dall'assessore.
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Poi Daniele Malfitana, designato dal Consiglio nazionale dei beni culturali ed ambientali, Luigi Belvedere, designato dalla Conferenza episcopale siciliana, Pietro Maria Militello (Università di Catania), Lorenzo Campagna (Università di Messina), Giovanni Francesco Tuzzolino (Università di Palermo), Sebastiano Fazzi (designato dalla Consulta regionale degli ordini degli architetti), Antonella Versaci (Consulta regionale degli ordini degli ingegneri) e Vincenzo Palumbo, in rappresentanza dei Consigli degli Ordini degli avvocati delle sedi distrettuali di Corte d'Appello di Sicilia. Segretario è Paolo Valentini, funzionario direttivo del dipartimento regionale ai Beni culturali.