Per l’ex onorevole Giuseppe Arancio è necessario formare nuovi medici per rilanciare la sanità siciliana
Politica
Per l’ex onorevole Giuseppe Arancio è necessario formare nuovi medici per rilanciare la sanità siciliana
La sanità siciliana ma anche italiana del resto sta sicuramente vivendo un periodo abbastanza negativo, uno dei problemi principali che iniziò a manifestarsi con l'inizio dell...
La sanità siciliana ma anche italiana del resto sta sicuramente vivendo un periodo abbastanza negativo, uno dei problemi principali che iniziò a manifestarsi con l'inizio dell'emergenza pandemica è la carenza di medici specializzati tanto che costrinse e costringe tutt'oggi a richiamare migliaia di medici ormai in pensione. Ma se nel resto della penisola il problema è meno pressante, qui nel meridione e ancor di più nella nostra isola le piante organiche soprattutto nei piccoli ospedali sono ridotte all'osso o in alcuni casi completamente azzerate. Questo accade già sia al Vittorio Emanuele di Gela che al Basarocco di Niscemi dove il problema dovuto alla mancanza di medici anestesisti non è ancora rientrato. Un paio ne sarebbero dovuti arrivare proprio al Basarocco ma pare siano stati dirottati a Gela unico vero grande ospedale del sud della provincia.Quello della carenza di medici diventa allora un problema non più rinviabile, anche secondo l'ex deputato Giuseppe arancio rientrato nel suo ruolo di medico trovare nuovi medici è la sfida di questa generazione di politici. Una misura utile per arginare il problema della mancanza di medici sarebbe eliminare il numero chiuso nelle facoltà di medicina, su questo tema si è sempre dibattuto ma oggi più che mai per il dottor Arancio non ci sono più dubbi.di Stefano Blanco
La sanità siciliana ma anche italiana del resto sta sicuramente vivendo un periodo abbastanza negativo, uno dei problemi principali che iniziò a manifestarsi con l'inizio dell'emergenza pandemica è la carenza di medici specializzati tanto che costrinse e costringe tutt'oggi a richiamare migliaia di medici ormai in pensione. Ma se nel resto della penisola il problema è meno pressante, qui nel meridione e ancor di più nella nostra isola le piante organiche soprattutto nei piccoli ospedali sono ridotte all'osso o in alcuni casi completamente azzerate. Questo accade già sia al Vittorio Emanuele di Gela che al Basarocco di Niscemi dove il problema dovuto alla mancanza di medici anestesisti non è ancora rientrato. Un paio ne sarebbero dovuti arrivare proprio al Basarocco ma pare siano stati dirottati a Gela unico vero grande ospedale del sud della provincia.Quello della carenza di medici diventa allora un problema non più rinviabile, anche secondo l'ex deputato Giuseppe arancio rientrato nel suo ruolo di medico trovare nuovi medici è la sfida di questa generazione di politici. Una misura utile per arginare il problema della mancanza di medici sarebbe eliminare il numero chiuso nelle facoltà di medicina, su questo tema si è sempre dibattuto ma oggi più che mai per il dottor Arancio non ci sono più dubbi.di Stefano Blanco