Disagi del cittadino
PERDITA RETE IDRICA CAUSA L’INAGIBILITA’ DI UN PALAZZO IN VIA PIETRO MICCA
Questa vicenda è accaduta ieri nel quartiere Ospizio marino del centro storico di Gela. I condomini di un palazzo, allarmati da una crepa profondissima che poteva nascondere un cedime...
PERDITA RETE IDRICA CAUSA L'INAGIBILITA' DI UN PALAZZO IN VIA PIETRO MICCA
Questa vicenda è accaduta ieri nel quartiere Ospizio marino del centro storico di Gela. I condomini di un palazzo, allarmati da una crepa profondissima che poteva nascondere un cedimento strutturale hanno chiesto l'intervento dei vigili del fuoco. La causa della crepa è una perdita della rete idrica. Una crepa comparsa però 14 mesi fa che ha subito destato preoccupazione nei condomini che si sono rivolti a Caltaqua per ottenere un sopralluogo e gli interventi necessari. Inutili le segnalazioni al numero verde, il ricorso agli avvocati, le pec inviate. Da Caltaqua nessun segnale fino ad arrivare all'irreparabile: I vigili del fuoco hanno dichiarato l'immobile temporaneamente inagibile, in attesa di verificarne meglio le condizioni. Da un minuto all'altro 2 famiglie si sono ritrovate senza un tetto per colpa di un disservizio su cui si poteva intervenire immediatamente.Il sindaco si è recato tempestivamente sul posto per appurare la gravità della situazione e sollecitare un immediato intervento di Caltaqua ribadendo che i Disagi e disservizi causati alla cittadinanza da Caltaqua continuano a tormentare i gelesi da anni. Una situazione diventata ormai insostenibile .Ha anche invitato la cittadinanza a denunciare al front office dell'azienda tutti i disservizi perchè lo sportello non serve soltanto a pagare i tributi.Intanto questa mattina una squadra di Caltaqua è intervenuta per verificare il guasto che è stato riparato in appena un paio d'ore. Il prezzo, altissimo, è stato pagato dai condomini, che si trovano attualmente senza un tetto perché l'immobile è ancora inagibile. Il sindaco Lucio Greco si sta già interessando per trovare una sistemazione alle due famiglie gelesi.di Sonia Pistritto
