"PERSONA E LAVORO AL CENTRO DELLA TRANSIZIONE" È IL TEMA SCELTO PER IL IV CONGRESSO REGIONALE FILCTEM
Cronaca
"PERSONA E LAVORO AL CENTRO DELLA TRANSIZIONE" È IL TEMA SCELTO PER IL IV CONGRESSO REGIONALE FILCTEM
La Filctem CGIL ha scelto Gela come sede del quarto congresso regionale. "La persona e il lavoro al centro della transizione" è il tema scelto per le due giornate di lavoro ...
La Filctem CGIL ha scelto Gela come sede del quarto congresso regionale. "La persona e il lavoro al centro della transizione" è il tema scelto per le due giornate di lavoro a cui ha preso parte anche il segretario nazionale della Filctem Marco Falcinelli. Una transizione giusta sia dal punto di vista industriale e sociale è possibile. Un obiettivo condiviso che non può passare attraverso il rischio occupazionale per le persone che devono realizzarlo. In quest'ottica si inserisce perfettamente il contesto gelese preso in esame dal segretario regionale che nel suo intervento ha definito la raffineria una "punta di diamante con una storia emblematica". Giacomo Rota ha passato in rassegna luci e ombre del sito industriale gelese. Dai ritardi di Argo-Cassiopea, "inoperativo a causa della incapacità dei vari governi", fino al processo di riconversione che non è stato "né facile ne indolore" e che, secondo Rota, ha rappresentato l'allontanamento di decine di lavoratori. Ad oggi oltretutto Eni risulta inadempiente rispetto all'accordo del 2014. Un cambiamento difficile contraddistinto da difficoltà e sacrifici che la Filctem di Caltanissetta ha gestito con tutti i rischi connessi. Bisogna ripartire da questo punto, secondo il segretario regionale e quello territoriale Rosario Catalano, per arrivare ad una transizione che deve essere vissuta con gradualità e collaborata dalla giusta sinergia tra i governi, i comuni e organizzazioni sindacali.di Graziano Amato
La Filctem CGIL ha scelto Gela come sede del quarto congresso regionale. "La persona e il lavoro al centro della transizione" è il tema scelto per le due giornate di lavoro a cui ha preso parte anche il segretario nazionale della Filctem Marco Falcinelli. Una transizione giusta sia dal punto di vista industriale e sociale è possibile. Un obiettivo condiviso che non può passare attraverso il rischio occupazionale per le persone che devono realizzarlo. In quest'ottica si inserisce perfettamente il contesto gelese preso in esame dal segretario regionale che nel suo intervento ha definito la raffineria una "punta di diamante con una storia emblematica". Giacomo Rota ha passato in rassegna luci e ombre del sito industriale gelese. Dai ritardi di Argo-Cassiopea, "inoperativo a causa della incapacità dei vari governi", fino al processo di riconversione che non è stato "né facile ne indolore" e che, secondo Rota, ha rappresentato l'allontanamento di decine di lavoratori. Ad oggi oltretutto Eni risulta inadempiente rispetto all'accordo del 2014. Un cambiamento difficile contraddistinto da difficoltà e sacrifici che la Filctem di Caltanissetta ha gestito con tutti i rischi connessi. Bisogna ripartire da questo punto, secondo il segretario regionale e quello territoriale Rosario Catalano, per arrivare ad una transizione che deve essere vissuta con gradualità e collaborata dalla giusta sinergia tra i governi, i comuni e organizzazioni sindacali.di Graziano Amato