Lavoro
Argo Cassiopea, cinque milioni di compensazioni ai pescatori: cauto ottimismo dalla marineria di Gela
I pescatori non operano da quando sono iniziati i lavori per l'estrazione del gas a largo delle coste gelesi
Argo Cassiopea, cinque milioni di compensazioni ai pescatori: cauto ottimismo dalla marineria di Gela
Da quando sono iniziati i lavori per l'estrazione del gas dai pozzi Argo e Cassiopea ai pescatori di Gela, Licata e Porto Empedocle è stata negata la possibilità di operare in mare a causa dei divieti imposti per la realizzazione della grande opera. Per questo, da mesi, le marinerie delle tre città di battono affinché Eni riconosca delle compensazioni agli operatori. Dopo diversi incontri ieri dalla Regione hanno annunciato quella che potrebbe essere una svolta.
"Oggi abbiamo chiuso una vertenza fondamentale per i pescatori che verranno compensati dall'Eni - ha dichiarato l'assessore alla Pesca Mediterranea Luca Sammartino - è stato il dialogo tra le parti a permetterci di trovare la giusta soluzione, che tiene insieme le esigenze di approvvigionamento energetico nazionale con il riconoscimento delle istanze dei nostri pescatori". Una versione a cui non si sente di fare fiducia, al momento, in assenza di documenti ufficiali, l'associazione Pescatori di Gela, come confermato dal presidente Davide Calabrese. I lavori dovrebbero andare avanti ancora per mesi.
I disagi e le perdite per i pescatori sono ingenti. Le marinerie avevano già avanzato delle proposte e attendono riscontri certi da Eni ancora prima che dalla regione. Segue con attenzione la vicenda anche la senatrice del M5S Ketty Damante che, nel corso di un incontro con i vertici di Enimed, aveva ricevuto rassicurazioni in merito.
