Lavoro
Porto rifugio, la storia infinita: la Protezione Civile conferma i ritardi
Fanno bene i membri del comitato per il porto di Gela a preoccuparsi ancora. I tempi per l'inizio dei lavori sono destinati a slittare. Lo conferma la Protezione Civile, attraverso il respo...
Fanno bene i membri del comitato per il porto di Gela a preoccuparsi ancora. I tempi per l'inizio dei lavori sono destinati a slittare. Lo conferma la Protezione Civile, attraverso il responsabile unico del procedimento, l'architetto Alberto Vecchio, che in vista della scadenza del piano delle caratterizzazioni ha affidato un nuovo studio. Servirà un aggiornamento al piano e non sarà una passeggiata. Ancora una volta non è facile stimare una data. Il porto continua ad essere l'emblema di un settore destinato a morire. Non c'è il tempo materiale per effettuare nuovi analisi sulla scorta del vecchio piano delle caratterizzazioni. Appena ieri il comitato aveva lanciato l'ennesimo appello alla politica, ma la situazione del porto si trova a scalare l'Everest della burocrazia. Nel frattempo gli operatori restano a guardare, a mani asciutte, mentre nel resto della Sicilia si inaugurano nuove infrastrutture.di Graziano Amatohttps://www.youtube.com/watch?v=DQxtYegwFFo