Religione
Presentato dal Soroptimist di Gela "Il Fiore della Cura": realizzati dei foulard per aiutare i disabili
Il progetto è stato illustrato in occasione delle celebrazioni della Madonna del Parto
Presentato dal Soroptimist di Gela "Il Fiore della Cura": realizzati dei foulard per aiutare i disabili
Celebrata ieri, nella chiesa di Sant'Agostino la Madonna del Parto. Al termine della santa messa, il Soroptimist, presieduto dall'avvocato Ausilia Faraci, ha illustrato il progetto "Il fiore della Cura". Il club ha realizzato dei foulard (in seta 100%) dipinti a mano dalla bravissima socia Maria Grazia Vitale, ritraenti il fiore di cotone, che verranno venduti per beneficenza e il ricavato sarà destinato a sostenere le associazioni gelesi che si occupano di disabili e caregiver.
E' stato scelto il cotone, perché si tratta di un fiore prezioso prodotto della nostra fertile Piana, per decenni pilastro dell'economia gelese, iconico della nostra città, per farne il simbolo della cura. "Il cotone, tanto soffice e delicato è al tempo stesso resistente e versatile, cura le ferite e asciuga le lacrime, deterge le impurità sempre con tocco delicato e consolatorio.
Il quadro della Madonna del Parto è stato restaurato dal Soroptimist nel 2012. L'iniziativa è stata voluta anche da Don Lino Di Dio, parroco della Chiesa Sant'Agostino e Vicario Foraneo della città presso la Diocesi di Piazza Armerina.
