Presentati i progetti del nuovo depuratore e del raddoppio di quello di Macchitella
Politica
Presentati i progetti del nuovo depuratore e del raddoppio di quello di Macchitella
La Struttura Commissariale dello Stato per la depurazione ieri ha fatto tappa in provincia di Caltanissetta per la presentazione del nuovo depuratore di Niscemi e il raddoppio di quello di M...
La Struttura Commissariale dello Stato per la depurazione ieri ha fatto tappa in provincia di Caltanissetta per la presentazione del nuovo depuratore di Niscemi e il raddoppio di quello di Macchitella, a Gela. Il sub commissario Riccardo Costanza, insieme alla sua squadra tecnica che in Sicilia segue 67 interventi, ha illustrato i dettagli dei due progetti che permetteranno di ridurre il gap depurativo dell'isola rispetto al resto d'Italia, già sanzionata tante volte dall'unione europea. All'incontro ha preso parte anche il presidente dell'autorità d'ambito, nonché sindaco di Niscemi, Massimiliano Conti. Il raddoppio del depuratore di Macchitella è un progetto molto atteso. La struttura commissariale ha consegnato parzialmente i lavori che dovrebbero durare meno di due anni. Si era paventato il rischio che l'azienda aggiudicatrice dell'appalto si tirasse indietro, a causa dell'aumento dei costi delle materie prime. I nuovi impianti sorgeranno accanto a quelli già esistenti, in viale Enrico Mattei. Al momento sono incorso delle indagini balistiche. Gli accertamenti già eseguiti e quelli che si faranno durante e dopo l'avvio degli impianti permetteranno di misurare gli effetti dell'intervento, che dovrebbe garantire un minore impatto sull'ambiente, una gestione semplificata e minori consumi energetici. Tutto questo dovrebbe permettere di non far defluire acque non depurate nel torrente Gattano, come purtroppo succedeva in passato. Durante l'incontro si è discusso del possibile utilizzo delle acque reflue depurate, almeno per il parco di Montelungo, anche se al momento l'ipotesi sembra poco realizzabile. Il raddoppio del depuratore consortile, che sarà consegnato all'ente gestore Caltaqua, permetterà di servire venticinquemila utenze in più, tra qui quelle di contrada Manfria, dove sono in coso i lavori per la realizzazione della rete idrica. di Graziano Amato
Presentati i progetti del nuovo depuratore e del raddoppio di quello di Macchitella
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La Struttura Commissariale dello Stato per la depurazione ieri ha fatto tappa in provincia di Caltanissetta per la presentazione del nuovo depuratore di Niscemi e il raddoppio di quello di Macchitella, a Gela. Il sub commissario Riccardo Costanza, insieme alla sua squadra tecnica che in Sicilia segue 67 interventi, ha illustrato i dettagli dei due progetti che permetteranno di ridurre il gap depurativo dell'isola rispetto al resto d'Italia, già sanzionata tante volte dall'unione europea. All'incontro ha preso parte anche il presidente dell'autorità d'ambito, nonché sindaco di Niscemi, Massimiliano Conti. Il raddoppio del depuratore di Macchitella è un progetto molto atteso. La struttura commissariale ha consegnato parzialmente i lavori che dovrebbero durare meno di due anni. Si era paventato il rischio che l'azienda aggiudicatrice dell'appalto si tirasse indietro, a causa dell'aumento dei costi delle materie prime. I nuovi impianti sorgeranno accanto a quelli già esistenti, in viale Enrico Mattei. Al momento sono incorso delle indagini balistiche. Gli accertamenti già eseguiti e quelli che si faranno durante e dopo l'avvio degli impianti permetteranno di misurare gli effetti dell'intervento, che dovrebbe garantire un minore impatto sull'ambiente, una gestione semplificata e minori consumi energetici. Tutto questo dovrebbe permettere di non far defluire acque non depurate nel torrente Gattano, come purtroppo succedeva in passato. Durante l'incontro si è discusso del possibile utilizzo delle acque reflue depurate, almeno per il parco di Montelungo, anche se al momento l'ipotesi sembra poco realizzabile. Il raddoppio del depuratore consortile, che sarà consegnato all'ente gestore Caltaqua, permetterà di servire venticinquemila utenze in più, tra qui quelle di contrada Manfria, dove sono in coso i lavori per la realizzazione della rete idrica. di Graziano Amato
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