PROCURATORE ASARO OSPITE ALL’ISTITUTO LUIGI STURZO PER PARLARE DI BENI CONFISCATI ALLA MAFIA
Scuola
PROCURATORE ASARO OSPITE ALL’ISTITUTO LUIGI STURZO PER PARLARE DI BENI CONFISCATI ALLA MAFIA
Oggi all'istituto Luigi Sturzo di Gela i giovani alunni dell'Alberghiero hanno avuto ospite il Procuratore della Repubblica del Tribunale di Gela Fernando Asaro. L'iniziativa dal nome leg...
Oggi all'istituto Luigi Sturzo di Gela i giovani alunni dell'Alberghiero hanno avuto ospite il Procuratore della Repubblica del Tribunale di Gela Fernando Asaro. L'iniziativa dal nome legalità e bene comune si concentrata sul tema dei beni confiscati alla Mafia di cui la Sicilia detiene il triste primato. Triste da un lato ma emblematico dall'altro perché simbolo di una lotta alla Mafia che non si è mai arresa. Tra gli intervenuti oltre ovviamente che la dirigente scolastico Angela Tuccio era presente anche l'ex cancelliere del Tribunale di Gela Calogero Urso e ci sarebbe dovuta essere anche sua eccellenza Chiara Armenia, Prefetto della provincia di Caltanissetta che però ha dovuto disdire a causa di altri impegni. Nonostante la sua assenza è stato inevitabile porre l'attenzione sui gravi atti di recrudescenza criminale che si stanno verificando in città negli ultimi mesi. Auto bruciate, furti, atti di vandalismo lievi e meno lievi e come ciliegina sulla torta le sparatorie di sabato scorso che riportano alla mente i terribili anni 80 e 90 e su cui gli inquirenti stanno ancora indagando. Nonostante il timore, fortunatamente ancora controllato che aleggia in città, l'appuntamento di oggi alla fine si è rivelano un grande incontro. Diverse sono state le domande poste dai ragazzi al Procuratore e agli altri relatori e tanta la soddisfazione da parte della preside Tuccio.di Stefano Blanco
Oggi all'istituto Luigi Sturzo di Gela i giovani alunni dell'Alberghiero hanno avuto ospite il Procuratore della Repubblica del Tribunale di Gela Fernando Asaro. L'iniziativa dal nome legalità e bene comune si concentrata sul tema dei beni confiscati alla Mafia di cui la Sicilia detiene il triste primato. Triste da un lato ma emblematico dall'altro perché simbolo di una lotta alla Mafia che non si è mai arresa. Tra gli intervenuti oltre ovviamente che la dirigente scolastico Angela Tuccio era presente anche l'ex cancelliere del Tribunale di Gela Calogero Urso e ci sarebbe dovuta essere anche sua eccellenza Chiara Armenia, Prefetto della provincia di Caltanissetta che però ha dovuto disdire a causa di altri impegni. Nonostante la sua assenza è stato inevitabile porre l'attenzione sui gravi atti di recrudescenza criminale che si stanno verificando in città negli ultimi mesi. Auto bruciate, furti, atti di vandalismo lievi e meno lievi e come ciliegina sulla torta le sparatorie di sabato scorso che riportano alla mente i terribili anni 80 e 90 e su cui gli inquirenti stanno ancora indagando. Nonostante il timore, fortunatamente ancora controllato che aleggia in città, l'appuntamento di oggi alla fine si è rivelano un grande incontro. Diverse sono state le domande poste dai ragazzi al Procuratore e agli altri relatori e tanta la soddisfazione da parte della preside Tuccio.di Stefano Blanco