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Proseguono a Gela i lavori in via Di Bartolo: la Sovrintendenza studia frammento ligneo rinvenuto in spiaggia

Cultura

Proseguono a Gela i lavori in via Di Bartolo: la Sovrintendenza studia frammento ligneo rinvenuto in spiaggia

AI nostri microfoni la sovrintendente Daniela Vullo

Graziano Amato

07 Giugno 2024 12:13

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Se l'apertura del Museo Regionale e del Museo del Mare è destinata a slittare, il completamento del museo a cielo aperto di via Di Bartolo potrebbe essere imminente. E' la sovrintendente Daniela Vullo a spiegare ai nostri microfoni lo stato di avanzamento dei lavori . Si tratta di una necropoli greca, rinvenuta nel corso dei lavori di scavo per la posa della fibra ottica. Il lembo di necropoli riguarda in particolare dieci sepolture, distribuite su due livelli, all'interno delle quali sono stati individuati centinaia di frammenti di pregevole fattura in stile proto-corinzio, corinzio e attico, molti dei quali ricomponibili. I lavori, che saranno realizzati ed interamente finanziati dalla "Open Fiber", prevedono il mantenimento sul luogo dei reperti rinvenuti sui quali sarà posto un vetro calpestabile che darà l'effetto di un museo a cielo aperto. 

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Sempre la Sovrintendenza di Caltanissetta, invece, dovrà valutare un suggestivo reperto trovato casualmente su una caletta isolata della spiaggia di Gela. Il cultore di storia patria Nuccio Mulè in una nota racconta che un cittadino, Giuseppe Curella, mentre faceva una passeggiata sulla riva ha notato una struttura lignea dalla strana forma riconducibile alla chiglia di un'antica nave greca. E' stata la Polizia di Stato, dopo la segnalazione dell'uomo, a consegnare il frammento ligneo alla Sovrintendeza del Mare. Sarebbe una grande notizia, secondo Nuccio Mulè, perchè si sommerebbe ai ritrovamenti del sub Franco Cassarino che negli anni ha giò trovato tanti altri reperti ricondicibili al mondo antico, compresi i lingotti di oricalco. Dalla sovrintendenza,intanto, arrivano le prime parziali novità. 

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