Pugno di ferro contro gli "sporcaccioni", scattano multe salate per i trasgressori della differenziata
Ambiente
Pugno di ferro contro gli "sporcaccioni", scattano multe salate per i trasgressori della differenziata
Continua l'azione di repressione del Comune di Niscemi ai trasgressori della raccolta differenziata. Dopo la pressante campagna di sensibilizzazione portata avanti, in primis dal Sindaco Ma...
Continua l'azione di repressione del Comune di Niscemi ai trasgressori della raccolta differenziata. Dopo la pressante campagna di sensibilizzazione portata avanti, in primis dal Sindaco Massimiliano Conti, i livelli di raccolta differenziata sono cresciuti di oltre 10 punti percentuali in poche settimane attestandosi al 67%, oltre la media italiana ferma al 64%, e molto di più della media del meridione che non supera il 56% seppur ad onor del vero ancora al di sotto dei territori del nord che in media superano il 70% per la raccolta differenziata.Il servizio porta a porta e la presenza dell'isola ecologica sembrano essersi rivelati un meccanismo vincente e il passaggio al servizio in house con la Srr impianti sembra aver influito positivamente sul sistema di raccolta. Risultati importanti che a lungo termine influiranno sia sulla produzione di rifiuti urbani ma anche certamente sui costi della tassa sui rifiuti. Nonostante tutto, però c'è chi ancora fa fatica a comprendere l'importanza della differenziata e dove non arriva la collaborazione, arrivano le sanzioni. Più di venti quelle elevate. Multe fino ad un valore di 600 euro. I trasgressori identificati grazie a controlli incrociati non hanno ricevuto sconti e le varie micro-discariche urbane stanno pian piano scomparendo.di Stefano Blanco
Continua l'azione di repressione del Comune di Niscemi ai trasgressori della raccolta differenziata. Dopo la pressante campagna di sensibilizzazione portata avanti, in primis dal Sindaco Massimiliano Conti, i livelli di raccolta differenziata sono cresciuti di oltre 10 punti percentuali in poche settimane attestandosi al 67%, oltre la media italiana ferma al 64%, e molto di più della media del meridione che non supera il 56% seppur ad onor del vero ancora al di sotto dei territori del nord che in media superano il 70% per la raccolta differenziata.Il servizio porta a porta e la presenza dell'isola ecologica sembrano essersi rivelati un meccanismo vincente e il passaggio al servizio in house con la Srr impianti sembra aver influito positivamente sul sistema di raccolta. Risultati importanti che a lungo termine influiranno sia sulla produzione di rifiuti urbani ma anche certamente sui costi della tassa sui rifiuti. Nonostante tutto, però c'è chi ancora fa fatica a comprendere l'importanza della differenziata e dove non arriva la collaborazione, arrivano le sanzioni. Più di venti quelle elevate. Multe fino ad un valore di 600 euro. I trasgressori identificati grazie a controlli incrociati non hanno ricevuto sconti e le varie micro-discariche urbane stanno pian piano scomparendo.di Stefano Blanco