"Punti di luce", rassegna fotografica a Gela per testimoniare l’orrore dell’Olocausto con storie di donne coraggiose
Scuola
"Punti di luce", rassegna fotografica a Gela per testimoniare l’orrore dell’Olocausto con storie di donne coraggiose
Inaugurata giovedì mattina presso la biblioteca dell'istituto
Una mostra fotografica per ricordare la figura della donna all'interno del grande dramma che ha caratterizzato il periodo della seconda guerra mondiale, la Shoah. È questo il progetto realizzato dagli studenti del Morselli in collaborazione con l'Associazione Nazionale Figli della Shoah, costituita nel 1998 da alcuni dei sopravvissuti e dai loro familiari che si impegnano nella sensibilizzazione dell'opinione pubblica in merito alla memoria dell'Olocausto tramite iniziative quali seminari, dibattiti e mostre L'esposizione presenta trenta tele con storie coraggiose di donne che durante questo triste momento storico hanno subito le atrocità della guerra nella doppia veste di prigioniere e di donne. Un'occasione di sensibilizzazione sulla scia di quanto accade oggi nel panorama internazionale con la recrudescenza del conflitto israelo-palestinese e sul piano nazionale con le vicende riguardanti i continui femminicidi che avvengono nel nostro Paese.
Una mostra fotografica per ricordare la figura della donna all'interno del grande dramma che ha caratterizzato il periodo della seconda guerra mondiale, la Shoah. È questo il progetto realizzato dagli studenti del Morselli in collaborazione con l'Associazione Nazionale Figli della Shoah, costituita nel 1998 da alcuni dei sopravvissuti e dai loro familiari che si impegnano nella sensibilizzazione dell'opinione pubblica in merito alla memoria dell'Olocausto tramite iniziative quali seminari, dibattiti e mostre
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L'esposizione presenta trenta tele con storie coraggiose di donne che durante questo triste momento storico hanno subito le atrocità della guerra nella doppia veste di prigioniere e di donne. Un'occasione di sensibilizzazione sulla scia di quanto accade oggi nel panorama internazionale con la recrudescenza del conflitto israelo-palestinese e sul piano nazionale con le vicende riguardanti i continui femminicidi che avvengono nel nostro Paese.