Cronaca
Quasi 600 positivi e l’ospedale stracolmo: pochi assembramenti, buona la risposta agli open day
Gela si avvicina sempre più a quota 600 positivi: ora sono 585. Tra venerdì e sabato 45 nuovi soggetti sono risultati positivi e sono stati posti in isolamento domiciliare. A c...
Quasi 600 positivi e l'ospedale stracolmo: pochi assembramenti, buona la risposta agli open day
Gela si avvicina sempre più a quota 600 positivi: ora sono 585. Tra venerdì e sabato 45 nuovi soggetti sono risultati positivi e sono stati posti in isolamento domiciliare. A crescere è stato anche il numero dei ricoverati: 5 nuovi accessi al Vittorio Emanuele e un trasferimento in terapia intensiva, dove un paziente è deceduto. È la rianimazione il reparto più in affanno, con 6 posti occupati su 8. Le condizioni dei ricoverati sono stabili. C'è chi è migliorato nelle ultime ore e potrebbe lasciare il reparto ma al momento non c'è posto. Tra malattie infettive e medicina ci sono 31 letti occupati. Tutto questo mentre pare che l'ASP abbia deliberato soltanto ora l'accordo con Eni, per la costruzione della terapia intensiva. "E' l'ennesimo atto di gestione approssimativa - ha commentato il segretario provinciale del PD Peppe Di Cristina - sono inaccettabili questi continui ritardi". Intanto due sorelle in gravidanza, che ieri si erano recati al Vittorio Emanuele, sono fuggite dall'ospedale dopo aver appreso di essere risultate positive e dopo aver picchiato un ostetrico. Le donne sono state rintracciate a Riesi e denunciate a piede libero. L'affanno in cui si trova il vittorio Emanuele preoccupa i medici che giorno dopo giorno provano a strappare alla morte la vita dei pazienti. Camici bianchi impauriti anche dai continui assembramenti che si creano in città nonostante la zona rossa. È stato un weekend insolito tra le vie della città: ieri non si sono registrati particolari assembramenti, complice forse la massiccia presenza delle forze dell'ordine sul lungomare e a Macchitella, dove gli agenti hanno smembrato diverse ammucchiate. Off limits la rotatoria est di Macchitella, chiusa al pubblico e praticamente vuota. Ma tanti scatti pubblicati sui social hanno rivelato la presenza di gelesi assembrati in case e campagne a festeggiare il primo maggio e forse anche il successo dell'Inter. Lenta la campagna vaccinale. La Sicilia è al penultimo posto per numero di sieri somministrati e l'ultimo dato segna il 77,1% di dosi consegnate e inoculate. Ottimo bilancio anche questa settimana per gli open day. Boom di vaccinati a Niscemi, dove l'iniziativa ha riscontrato successo, mentre pare si sia generato caos all'hub di Caltanissetta, provincia in cui l'ultimo dato aggiornato conta appena 63. 769 dosi inoculate. di Graziano Amato
