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QUASI UN SECOLO DI "PAUSE PRANZO" RACCONTATO DAGLI SCATTI DI GIUSEPPE LEONE

Cultura

QUASI UN SECOLO DI "PAUSE PRANZO" RACCONTATO DAGLI SCATTI DI GIUSEPPE LEONE

Una moto Ape è degli agricoltori che mangiano sullo sfondo il Castelluccio dominante della piana di Gela. E' una delle foto raccolte nel libro Pausa pranzo dell'85enne ragusano Gius...

17 Ottobre 2022 16:34

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Una moto Ape è degli agricoltori che mangiano sullo sfondo il Castelluccio dominante della piana di Gela. E' una delle foto raccolte nel libro Pausa pranzo dell'85enne ragusano Giuseppe Leone, presentato presso il circolo Arci Le Nuvole di Gela. Protagonisti del volume sono il cibo e le persone, in una simbiosi declinata in vari aspetti. Tutto prende spunto dal gioco della memoria e dall'osservazione della società, in particolare durante quella abitudine antica quanto il mondo del conviviale durante i matrimoni, nelle strade, il desinare nei campi, durante il ristoro dal lavoro, dalla raccolta delle olive o nelle cene raffinate tra intellettuali e amici. Ecco così scorrere una carrellata di volti e scorci della Sicilia più antica, non da cartolina. Sono ritratti contadini, operai, intellettuali, bambini, donne. Il racconto poetico di un mondo sociale che è in continuo mutamento, in alcuni casi del tutto scomparso. Istantanee di oltre mezzo secolo di storia dove il cibo diviene, con la sua simbologia, il cardine della narrazione sulla ritualità radicata nella tavola. Sfogliando le pagine del volume sembra di sentire l'odore, assaporare il gusto delle pietanze ritratte. La ricotta calda dei formaggi o dei sughi, la carne del pesce.Pranzi condivisi con animali domestici nelle case dei pastori. Tutto in un clima di condivisione. Le immagini che danno vita a questo grande affresco fotografico restituiscono anche il rimando ai grandi artisti siciliani del Novecento. Sciascia, Bufalino, Consolo, Enzo Sellerio, Danilo Dolci, solo per citare alcuni dei personaggi raffigurati. Le immagini di Leone, scattate dal 1958 al 2022, ci mostrano uno schermo reale del cambiamento di un'epoca attraverso la Pausa Pranzo che per molti siciliani, soprattutto per gli over 30 non contagiati dalla filosofia del fast food, è sacra."Rappresenta il conviviale in un certo tipo di società, in un certo momento storico del Paese, in tutti i vari aspetti della società civile, dal mondo contadino, dal mondo borghese. Ecco racconto e antropologia a 360 gradi e un cambiamento totale della società. Anche il senso dell'accoglienza conviviale non esiste più. Tecnico fotografico il bianco e il nero che ha una volta tanto una qualità di visione molto approfondita e la verità assoluta di una riproduzione senza orpelli e senza cose. Come possa essere il colore nel suo compiacimento delle cose. Il bianco e nero ha una sua forza che è innegabile anche oggi, quando un uno stilista vuole fare qualcosa di forte ricorda il bianco e nero. La fotografia del bianco e nero è una forza aggiunta all'immagine. Senza dubbio il colore è, diciamo, una patina che falsa un po' e addolcisce e ricrea atmosfere non reali a quella che è la verità assoluta delle cose. La fotografia, intesa come ricerca personale, è tutta un'altra cosa, è quella la faccio io per me, così come questo libro è un libro che si è venduto ed evidentemente se se ne è venduto tante, evidentemente c'è una ragione e che non tutta la gente abbia gli occhi chiusi."di Graziano Amato

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