Raid vandalico alla villa comunale di Gela, appiccato un rogo al chiosco. Liardi: "Gesti ignobili"
Cronaca
Raid vandalico alla villa comunale di Gela, appiccato un rogo al chiosco. Liardi: "Gesti ignobili"
Incendiati tavoli, sedie e carte da gioco utilizzati dagli anziani
Ignoti, nella notte tra sabato e domenica, hanno appiccato le fiamme all'interno del chioschetto, ormai in disuso, della Villa Comunale. La piccola struttura circolare da anni non è più adibita ad attività commerciale, le saracinesche non sono mai state chiuse e al suo interno venivano depositate sedie in plastica e qualche tavolino, presumibilmente utilizzati dagli anziani per trascorrere qualche ora di spensieratezza giocando a carte. Amara sorpresa, domenica mattina, per gli avventori dell'unico polmone verde della città. A distanza di 48ore c'è ancora un odore acre ma anche incredulità per un gesto apparentemente inspiegabile La villa comunale Giuseppe Garibaldi non versa di certo nelle migliori condizioni. Un minimo di manutenzione è garantita dal custode e dagli Rmi ma i bagni restano chiusi, nonostante la ristrutturazione ormai ultimata, e di conseguenza Orto Pasqualello si trasforma in orinatoio a cielo aperto. Da qualche mese, ormai, i cancelli della struttura restano aperti durante la notte, lasciando spazio a bivacco e vandalismo. E' il secondo atto vandalico che si registra nell'arco di poche settimane, dopo quello ai danni della villetta Auriga, e anche in questo caso l'assessore all'ambiente e al decoro urbano Ivan Liardi non esclude l'installazione delle telecamere
Ignoti, nella notte tra sabato e domenica, hanno appiccato le fiamme all'interno del chioschetto, ormai in disuso, della Villa Comunale. La piccola struttura circolare da anni non è più adibita ad attività commerciale, le saracinesche non sono mai state chiuse e al suo interno venivano depositate sedie in plastica e qualche tavolino, presumibilmente utilizzati dagli anziani per trascorrere qualche ora di spensieratezza giocando a carte. Amara sorpresa, domenica mattina, per gli avventori dell'unico polmone verde della città. A distanza di 48ore c'è ancora un odore acre ma anche incredulità per un gesto apparentemente inspiegabile
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La villa comunale Giuseppe Garibaldi non versa di certo nelle migliori condizioni. Un minimo di manutenzione è garantita dal custode e dagli Rmi ma i bagni restano chiusi, nonostante la ristrutturazione ormai ultimata, e di conseguenza Orto Pasqualello si trasforma in orinatoio a cielo aperto. Da qualche mese, ormai, i cancelli della struttura restano aperti durante la notte, lasciando spazio a bivacco e vandalismo. E' il secondo atto vandalico che si registra nell'arco di poche settimane, dopo quello ai danni della villetta Auriga, e anche in questo caso l'assessore all'ambiente e al decoro urbano Ivan Liardi non esclude l'installazione delle telecamere