Reddito di cittadinanza e truffe via sms, l’Inps: "Non aprite quel link e non fornite dati"
Attualità
Reddito di cittadinanza e truffe via sms, l’Inps: "Non aprite quel link e non fornite dati"
Migliaia di utenti stanno ricevendo un messaggio truffa
"Gentile utente, per evitare la revoca dei suoi benefici Inps la invitiamo ad identificarsi, per proseguire clicchi su questo link". E' il messaggio che migliaia di utenti hanno ricevuto tramite sms sul cellulare in questi giorni. Un "alert" che arriverebbe dall'istituto di previdenza, ma che cela in realtà una truffa, cavalcando l'onda dello stop al reddito di cittadinanza per molti cittadini. L'obiettivo è ancora una volta quello di rubare i dati personali e utilizzarli per scopi non leciti: un escamotage che gli hacker adotterebbero per impossessarsi delle credenziale di accesso e di tutti i dati sensibili di chi, temendo di avere perso l'assegno, potrebbe cliccare su quell'indirizzo per verificare la propria posizione. Andando avanti nella procedura dell'sms fake, infatti, l'ignaro utente potrebbe trovarsi davanti a un sito falso, perfettamente uguale a quello dell'Inps e quindi molto ingannevole. La polizia postale negli scorsi giorni ha così raccomandato agli utenti di non aprire il link e, nel dubbio, di accedere soltanto dal sito ufficiale dell'Inps alla propria area personale. Anche l'istituto nazionale di previdenza ha diffuso un messaggio tramite i social per avvertire i cittadini: "Attenzione! Sono in corso nuovi tentativi di truffa via sms. Non cliccate sul link e non fornite nessun dato".
07 Agosto 2023 21:18
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"Gentile utente, per evitare la revoca dei suoi benefici Inps la invitiamo ad identificarsi, per proseguire clicchi su questo link". E' il messaggio che migliaia di utenti hanno ricevuto tramite sms sul cellulare in questi giorni. Un "alert" che arriverebbe dall'istituto di previdenza, ma che cela in realtà una truffa, cavalcando l'onda dello stop al reddito di cittadinanza per molti cittadini.
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L'obiettivo è ancora una volta quello di rubare i dati personali e utilizzarli per scopi non leciti: un escamotage che gli hacker adotterebbero per impossessarsi delle credenziale di accesso e di tutti i dati sensibili di chi, temendo di avere perso l'assegno, potrebbe cliccare su quell'indirizzo per verificare la propria posizione. Andando avanti nella procedura dell'sms fake, infatti, l'ignaro utente potrebbe trovarsi davanti a un sito falso, perfettamente uguale a quello dell'Inps e quindi molto ingannevole.
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La polizia postale negli scorsi giorni ha così raccomandato agli utenti di non aprire il link e, nel dubbio, di accedere soltanto dal sito ufficiale dell'Inps alla propria area personale. Anche l'istituto nazionale di previdenza ha diffuso un messaggio tramite i social per avvertire i cittadini: "Attenzione! Sono in corso nuovi tentativi di truffa via sms. Non cliccate sul link e non fornite nessun dato".