Cronaca
RICORDATI ANCHE QUEST’ANNO LUIGI LANZAFAME E GIACOMO TURCO, GELESI MORTI DURANTE L’OLOCAUSTO
Giacomo turco e Luigi Lanzafame. Sono questi i nomi dei due gelesi impressi nelle pietre d'inciampo posate davanti l'ingresso di palazzo di città lo scorso anno. Turco fu assassinat...
RICORDATI ANCHE QUEST'ANNO LUIGI LANZAFAME E GIACOMO TURCO, GELESI MORTI DURANTE L'OLOCAUSTO
Giacomo turco e Luigi Lanzafame. Sono questi i nomi dei due gelesi impressi nelle pietre d'inciampo posate davanti l'ingresso di palazzo di città lo scorso anno. Turco fu assassinato nel campo di sterminio dachau il 9 aprile del 1945, Lanzafame a hersbruck il 10 gennaio dello stesso anno. Per iniziativa di Rosaria di simone, insegnante dell'istituto Enrico solito, l'archeologo Giuseppe la spina e il giornalista franco gallo grazie ad una ricostruzione storica sono risaliti ai nomi dei due gelesi. Pare che molti discendenti addirittura non conoscevano il destino dei loro familiari. La posa delle pietre d'inciampo lo scorso anno ha visto la partecipazione di tanti piccoli alunni della solito. Questa mattina però, in occasione della giornata della memoria, l'insegnante di simone, il dirigente aquila, il sindaco greco e il nipote di Luigi Lanzafame hanno deposto due rose bianche sulle pietre. Era il 27 del 1945 quando le truppe sovietiche dell'armata rossa abbatterono i cancelli di auswithz rivelando al mondo per la prima volta l'orrore dell'olocausto. A 76 anni di distanza nessuno può dimenticare quell'abonimio. La pandemia quest'anno ha ridimensionato le iniziative ma era doveroso anche in città ricordare simbolicamente il periodo più buio della storia. Tante volte abbiamo sentito dire " ricordare, per non commettere gli stessi errori" ma siamo ancora lontani da raggiungere l'obbiettivo.
