Salute
RICOVERI IN AUMENTO E RISCHIO DI RESTRIZIONI, CASCIO: "TRA VACCINATI COVID MENO AGGRESSIVO"
La Sicilia continua a rimanere nella morsa del coronavirus. Contagi, ricoveri e restrizioni continuano ad aleggiare sull'isola. Preoccupano i ricoveri, ora pari a 295 nei reparti ordinari c...
La Sicilia continua a rimanere nella morsa del coronavirus. Contagi, ricoveri e restrizioni continuano ad aleggiare sull'isola. Preoccupano i ricoveri, ora pari a 295 nei reparti ordinari con un incremento di 20 unità nelle ultime 24 ore e un tasso di occupazione al 9. 9% vicino quasi alla soglia minima della zona gialla fissata al 15%. Sono 33 invece i posti occupati in terapia intensiva, con un tasso fermo al 4. 9%, anche questo vicino al limite massimo. Stabile la provincia di Caltanissetta con 57 nuovi positivi nelle ultime 24 ore. Di questi 33 sono gelesi. Per il 5 giorno consecutivo i nuovi contagi sono diminuiti, ma il totale resta preoccupante ora pari a 982 positivi. fortunatamente nessuna variazione dei ricoveri in provincia, ma 12 gelesi occupano ancora un posto letto in ospedale. Da Palermo starebbero preparando nuove restrizioni per i comuni in cui si registra un aumento dei contagi. Ad essere preso in considerazione sarà anche il numero dei vaccinati. Ecco dunque perché è importante aderire ancora alla campagna vaccinale. All'appello mancano oltre 12 milioni di italiani. Un milione e mezzo solo in Sicilia ancora maglia nera. L'80% dei ricoverati non ha ricevuto neppure una dose. Spesso tra i più scettici circola più o meno sempre lo stesso interrogativo: che mi vaccino a fare se posso contagiare ed essere contagiato? ce lo spiega il dottor Antonio Cascio, professore ordinario di malattie infettive e direttore di malattie infettive del policlinico giaccone di Palermo. Intanto fra quattro giorni diventerà obbligatorio presentare la certificazione verde per accedere a gran parte degli eventi, bar e ristoranti. Per il docente universitario e sociologo Francesco Pira c'è ancora molta riluttanza. Un effetto eco incomprensibile che spinge la gente a rinunciare alla vaccinazione credendo di preservarsi da malesseri maggiori, pensando di mettere al sicuro la propria salute a discapito degli altri.di Graziano Amato