Giovedì, 19 Settembre 2024
Gela, 23°C - Nuvoloso

Riesi ricorda il sacrificio del maresciallo Biagio Pistone, incontro al Carafa

Attualità

Riesi ricorda il sacrificio del maresciallo Biagio Pistone, incontro al Carafa

Il militare era in servizio a Canicattì

Redazione

20 Gennaio 2024 18:03

1004
Guarda videoRiesi ricorda il sacrificio del maresciallo Biagio Pistone, incontro al Carafa
Advertising

All'istituto Maria Carafa di Riesi è stato ricordato il centenario della morte per mano della mafia del Maresciallo dei Carabinieri Biagio Pistone, ucciso a Canicattì il 13 novembre 1923. Un'iniziativa organizzata dall'Anpi di Riesi sezione Gaetano Butera, del Comitato Provinciale Anpi Caltanissetta guidata da Giuseppe Cammarata e dall'Istituto Carafa con il patrocinio del Comune di Riesi. Un'intensa mattinata all'insegna della legalità e della memoria storica di chi ha sacrificato la propria vita per il senso del dovere. All'iniziativa ha preso parte il Tenente Colonello Marco Montemagno, Comandante dell'Arma di Carabinieri del Reparto Territoriale di Gela che ha analizzato il periodo storico degli anni ‘20 e ‘30 del secolo scorso in cui ha vissuto Biagio Pistone che in qualità di Maresciallo dei Carabinieri Agrigento lottava contro il fenomeno del banditismo, come forma primitiva della mafia attuale.

Advertising

L'ufficiale dei carabinieri si è anche soffermato sul gesto eroico compiuto da Biagio Pistone che nonostante non era in servizio a Canicattì, si pose all'inseguimento di un malvivente che da tempo era ricercato dalle forze dell'ordine. Durante un conflitto a fuoco, il maresciallo venne colpito al torace. Il sottufficiale ingaggiò una colluttazione con il ricercato e lo bloccò fino a quando non sopraggiunsero i rinforzi, consentendone così l'arresto. Dopo averlo consegnato ai colleghi, cessò di vivere, soddisfatto per aver compiuto il proprio dovere. Il 26 marzo 1925 ottenne il riconoscimento della Medaglia d'argento. Il secondo intervento è stato quello del Prof. Vittorio Avveduto, referente regione dell'Associazione Libera contro le mafie, evidenziando l'importanza del valore della cultura.

Advertising

La mafia si può sconfiggere partendo dalla cultura: eliminando l'indifferenza verso la politica, l'economia, l'imprenditorialità. La disoccupazione, l'arretratezza economica, sociale e culturale sono i pilastri su cui si fonda la mafia. L'incontro è proseguito con la testimonianza di Giovanni Pistone nipote di Biagio Pistone. L'evento è proseguito con i saluti dell'assessore del Comune di Riesi, Peppe Ievolella, del Presidente del Comitato Provinciale di Caltanissetta Giuseppe Cammarata che ha regalato all'istituto superiore un copia della Costituzione Italiana. A conclusione i saluti della dirigente scolastica Adriana Quattrocchi, del prof Carmen Sessa e della Prof.ssa Rosaria Carbone. (Giuseppe Calascibetta)

© Riproduzione riservata
In Evidenza
Potrebbe interessarti