CHIESTI INTERVENTI URGENTI ALLA RINGHIERA CORRIMANO IN CONDIZIONI PRECARIE DI VIA DI STEFANO A GELA
Politica
CHIESTI INTERVENTI URGENTI ALLA RINGHIERA CORRIMANO IN CONDIZIONI PRECARIE DI VIA DI STEFANO A GELA
Nella via Giuseppe di Stefano è presente una ringhiera corrimano che con il passare del tempo sta diventando sempre più pericolosa. Negli ultimi anni la struttura ha subito par...
Nella via Giuseppe di Stefano è presente una ringhiera corrimano che con il passare del tempo sta diventando sempre più pericolosa. Negli ultimi anni la struttura ha subito parecchi danni e ad oggi non sono stati ancora effettuati i dovuti interventi. A farsi carico di questo disagio è il sacerdote Raimondo Giammusso, ma questa volta in vesti di residente. Lo scorso 14 aprile una parte della ringhiera ha ceduto. Tuttavia, anche dopo le dovute segnalazioni del disagio, la zona non è stata ancora riparata dagli addetti ai lavori pubblici, ma per il momento è stata implementata la segnaletica di lavori in corso. Una situazione decisamente sgradevole e che preoccupa e non poco chi frequenta la zona. Inoltre, va ricordato che con l'arrivo dell'estate il luogo sta diventando sempre di più una zona dove i cittadini decidono di parcheggiare il proprio veicolo, una situazione che rischia di portare ulteriori danni all'intera struttura.di Simone Carrubba
Nella via Giuseppe di Stefano è presente una ringhiera corrimano che con il passare del tempo sta diventando sempre più pericolosa. Negli ultimi anni la struttura ha subito parecchi danni e ad oggi non sono stati ancora effettuati i dovuti interventi. A farsi carico di questo disagio è il sacerdote Raimondo Giammusso, ma questa volta in vesti di residente. Lo scorso 14 aprile una parte della ringhiera ha ceduto. Tuttavia, anche dopo le dovute segnalazioni del disagio, la zona non è stata ancora riparata dagli addetti ai lavori pubblici, ma per il momento è stata implementata la segnaletica di lavori in corso. Una situazione decisamente sgradevole e che preoccupa e non poco chi frequenta la zona. Inoltre, va ricordato che con l'arrivo dell'estate il luogo sta diventando sempre di più una zona dove i cittadini decidono di parcheggiare il proprio veicolo, una situazione che rischia di portare ulteriori danni all'intera struttura.di Simone Carrubba