Rischio alluvioni, il prefetto di Caltanissetta chiede la pulizia degli argini dei fiumi
Attualità
Rischio alluvioni, il prefetto di Caltanissetta chiede la pulizia degli argini dei fiumi
Per prevenire allagamenti, si chiede la collaborazione dei sindaci
Il Prefetto, D.ssa Chiara Armenia, nella mattinata di oggi, martedì 12 settembre c.a., ha presieduto una riunione, alla quale hanno partecipato i Sindaci dei Comuni della Provincia di Caltanissetta, un referente del Libero Consorzio Comunale, il Vice Comandante dei Vigili del Fuoco di Caltanissetta, i referenti del Dipartimento Regionale di Protezione Civile, i referenti territoriali di ANAS Sicilia e della Rete Ferroviaria Italiana RFI-Palermo, indetta per richiamare la puntuale attenzione sulle misure e gli interventi atti a prevedere, prevenire e fronteggiare eventuali situazioni di emergenza connesse al rischio meteo-idrogeologico e idraulico, da attuarsi in vista dell’approssimarsi della stagione autunnale 2023. In apertura dei lavori il Prefetto ha ritenuto opportuno evidenziare come il cambiamento climatico che stiamo vivendo stia facendo registrare, con sempre maggiore frequenza, specie in questi ultimi anni, fenomeni atmosferici avversi di particolare intensità che evidenziano la vulnerabilità del territorio. In proposito ha inteso sottolineare come anche nell’anno in corso, al pari di quelli passati, rimane elevato il rischio che possano registrarsi intensi quanto improvvisi episodi temporaleschi accompagnati da violente scariche elettriche, vento e precipitazioni, frequentemente sotto forma di rovescio, in grado di riversare in questo territorio provinciale, sempre più spesso in un brevissimo lasso di tempo ed in aree circoscritte, considerevoli volumi di acqua. Il Prefetto ha altresì richiamato i fattori che accrescono il rischio di frana e di alluvione in quest’ambito provinciale quali la capillare antropizzazione, l’elevata densità abitativa nonché gli incendi boschivi che rendono più fragili i sistemi naturali di difesa. Pertanto, al fine di mitigare le conseguenze connesse alle anzidette tipologie di rischio da frana e da alluvione e di ridurre la pericolosità della fenomenologia in argomento e contestualmente la vulnerabilità dei soggetti esposti, nel corso dell’incontro il Prefetto ha rivolto a tutte le Amministrazioni locali l’invito a porre in essere le attività primarie di prevenzione espressamente contemplate dal Codice della Protezione Civile. É stata parimenti richiamata la puntuale attenzione dei Sindaci sulla necessità che le strutture comunali preposte recepiscano con immediatezza la messaggistica di allertamento (bollettini/avvisi di criticità ecc.) per la tempestiva attivazione degli interventi e delle misure a tutela della popolazione ed anche ai fini della sorveglianza del territorio da parte dei presidi territoriali comunali, soprattutto consultando gli appositi siti del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile. Inoltre, il Prefetto ha ribadito ai Sindaci l’esigenza di provvedere, con immediatezza, alla pulizia degli alvei dei torrenti e alla manutenzione dei loro argini al fine di evitare che l’apporto di significativi volumi di acqua a seguito di importanti precipitazioni piovose possano innescare straripamenti in aree rurali ed urbane nonché alla pulizia dei tombini, caditoie e cunette poste lungo le strade cittadine. Si tratta, ha ribadito il Prefetto di operazioni essenziali per consentire all’acqua di defluire correttamente evitando effetti diga che possono risultare pericolosi. Le direttive del Prefetto sono state condivise anche dall’Ing. Fonti del locale Comando dei Vigili del Fuoco che, nel rimarcare l’intensità dei fenomeni atmosferici degli ultimi anni, ha ribadito come sia compito delle Amministrazioni locali assicurare la cura dell’assetto urbano adottando tutte le misure necessarie per superare le criticità legate al rischio antropico. I Sindaci del territorio provinciale hanno garantito l’attuazione delle misure descritte e hanno esposto le azioni già svolte in vista dell’imminente avvio della stagione autunnale. Sul punto, la riunione ha rappresentato l’occasione per constatare che grazie alla sinergia interistituzionale con Libero Consorzio Comunale sono stati realizzati diversi interventi su diverse strade che hanno consentito di lenire talune storiche criticità. Nel prendere atto di tale positivo risultato, il Prefetto ha rivolto un ringraziamento al Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale, Ing. Duilio Alongi, per la collaborazione e l’impegno profuso che ha consentito la messa in sicurezza di vari tratti viari. In chiusura, nell’evidenziare che la riunione odierna riveste carattere preventivo e che, in base all’esperienza maturata lo scorso anno, saranno convocate apposite riunioni nel caso di perturbazioni che dovessero abbattersi sul territorio provinciale, il Prefetto ha invitato tutti i Sindaci e le altre componenti di Protezione Civile ad assicurare un costante scambio informativo che possa consentire, a seconda dei casi e delle circostanze nonché del livello di rischio, di assumere, di volta in volta, le decisioni concertate più opportune anche in relazione all’eventualità di disporre preventivamente la chiusura delle scuole.
12 Settembre 2023 16:05
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Il Prefetto, D.ssa Chiara Armenia, nella mattinata di oggi, martedì 12 settembre c.a., ha presieduto una riunione, alla quale hanno partecipato i Sindaci dei Comuni della Provincia di Caltanissetta, un referente del Libero Consorzio Comunale, il Vice Comandante dei Vigili del Fuoco di Caltanissetta, i referenti del Dipartimento Regionale di Protezione Civile, i referenti territoriali di ANAS Sicilia e della Rete Ferroviaria Italiana RFI-Palermo, indetta per richiamare la puntuale attenzione sulle misure e gli interventi atti a prevedere, prevenire e fronteggiare eventuali situazioni di emergenza connesse al rischio meteo-idrogeologico e idraulico, da attuarsi in vista dell'approssimarsi della stagione autunnale 2023.
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In apertura dei lavori il Prefetto ha ritenuto opportuno evidenziare come il cambiamento climatico che stiamo vivendo stia facendo registrare, con sempre maggiore frequenza, specie in questi ultimi anni, fenomeni atmosferici avversi di particolare intensità che evidenziano la vulnerabilità del territorio. In proposito ha inteso sottolineare come anche nell'anno in corso, al pari di quelli passati, rimane elevato il rischio che possano registrarsi intensi quanto improvvisi episodi temporaleschi accompagnati da violente scariche elettriche, vento e precipitazioni, frequentemente sotto forma di rovescio, in grado di riversare in questo territorio provinciale, sempre più spesso in un brevissimo lasso di tempo ed in aree circoscritte, considerevoli volumi di acqua.
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Il Prefetto ha altresì richiamato i fattori che accrescono il rischio di frana e di alluvione in quest'ambito provinciale quali la capillare antropizzazione, l'elevata densità abitativa nonché gli incendi boschivi che rendono più fragili i sistemi naturali di difesa. Pertanto, al fine di mitigare le conseguenze connesse alle anzidette tipologie di rischio da frana e da alluvione e di ridurre la pericolosità della fenomenologia in argomento e contestualmente la vulnerabilità dei soggetti esposti, nel corso dell'incontro il Prefetto ha rivolto a tutte le Amministrazioni locali l'invito a porre in essere le attività primarie di prevenzione espressamente contemplate dal Codice della Protezione Civile.
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É stata parimenti richiamata la puntuale attenzione dei Sindaci sulla necessità che le strutture comunali preposte recepiscano con immediatezza la messaggistica di allertamento (bollettini/avvisi di criticità ecc.) per la tempestiva attivazione degli interventi e delle misure a tutela della popolazione ed anche ai fini della sorveglianza del territorio da parte dei presidi territoriali comunali, soprattutto consultando gli appositi siti del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile.
Inoltre, il Prefetto ha ribadito ai Sindaci l'esigenza di provvedere, con immediatezza, alla pulizia degli alvei dei torrenti e alla manutenzione dei loro argini al fine di evitare che l'apporto di significativi volumi di acqua a seguito di importanti precipitazioni piovose possano innescare straripamenti in aree rurali ed urbane nonché alla pulizia dei tombini, caditoie e cunette poste lungo le strade cittadine. Si tratta, ha ribadito il Prefetto di operazioni essenziali per consentire all'acqua di defluire correttamente evitando effetti diga che possono risultare pericolosi. Le direttive del Prefetto sono state condivise anche dall'Ing. Fonti del locale Comando dei Vigili del Fuoco che, nel rimarcare l'intensità dei fenomeni atmosferici degli ultimi anni, ha ribadito come sia compito delle Amministrazioni locali assicurare la cura dell'assetto urbano adottando tutte le misure necessarie per superare le criticità legate al rischio antropico. I Sindaci del territorio provinciale hanno garantito l'attuazione delle misure descritte e hanno esposto le azioni già svolte in vista dell'imminente avvio della stagione autunnale. Sul punto, la riunione ha rappresentato l'occasione per constatare che grazie alla sinergia interistituzionale con Libero Consorzio Comunale sono stati realizzati diversi interventi su diverse strade che hanno consentito di lenire talune storiche criticità. Nel prendere atto di tale positivo risultato, il Prefetto ha rivolto un ringraziamento al Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale, Ing. Duilio Alongi, per la collaborazione e l'impegno profuso che ha consentito la messa in sicurezza di vari tratti viari. In chiusura, nell'evidenziare che la riunione odierna riveste carattere preventivo e che, in base all'esperienza maturata lo scorso anno, saranno convocate apposite riunioni nel caso di perturbazioni che dovessero abbattersi sul territorio provinciale, il Prefetto ha invitato tutti i Sindaci e le altre componenti di Protezione Civile ad assicurare un costante scambio informativo che possa consentire, a seconda dei casi e delle circostanze nonché del livello di rischio, di assumere, di volta in volta, le decisioni concertate più opportune anche in relazione all'eventualità di disporre preventivamente la chiusura delle scuole.