Politica
Risorse idriche, il governo boccia anche i progetti per Cimia e Disueri: persi 65 MLN
Alla fine di un'estate aridissima è arrivata la doccia fredda per il comparto agricolo siciliano. Roma ha bocciato tutti i progetti per il miglioramento della gestione delle risorse ...
Alla fine di un'estate aridissima è arrivata la doccia fredda per il comparto agricolo siciliano. Roma ha bocciato tutti i progetti per il miglioramento della gestione delle risorse idriche presentati dall'assessorato all'agricoltura, retto da Toni Scilla. Interventi che sarebbero stati finanziati con i fondi del PNRR. Il decreto del Ministero invece parla chiaro: tra quelli approvati non c'è nessuno progetto che riguarda gli invasi Siciliani, neppure nella lista di quelli che saranno approvati solo se resteranno somme a sufficienza. Non ci sta il governo regionale. Erano 63 i progetti presentati dalla Regione e avrebbero rappresentato una boccata d'ossigeno per l'agricoltura, oggi al collasso. Fra i progetti esclusi anche quelli del comprensorio gelese: da Gibbesi a Cimia, a Disueri fino al lago Biviere, circa 65 i milioni di euro andati persi. Un duro colpo per gli agricoltori che per mesi sono stati costretti a vedere l'acqua sversata in mare. Secondo l'assessore Scilla, che si chiede con quali criteri siano stati valutati i progetti, Roma è "ostile nei confronti dell'agricoltura". Il M5S sta già predisponendo un atto parlamentare ispettivo per comprendere le ragioni che hanno determinato la bocciatura, ritenuta assurda anche da Coldiretti Sicilia. I due commissari regionali che guidano i liberi consorzi escludono errori, vogliono riaprire la partita e proporre il riesame dei progetti.di Graziano Amatohttps://www.youtube.com/watch?v=NqQZW0kAaSk