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Ruba 6 uova e una scamorza nel supermercato dove lavora, totale 7 euro: l’azienda lo licenzia dopo 35 anni di servizio
Il lavoratore ha detto che stava attraversando un difficile momento
Sarebbe stato licenziato per aver rubato una scamorza e sei uova, per un totale di 7,05 euro, nel supermercato dove ha prestato servizio per 35 anni. È quanto denuncia un ormai ex dipendente di un punto vendita della catena Pam a Torino. A riportare la notizia è il Corriere della Sera, pubblicando la lettera di licenziamento ricevuta dall'uomo da parte del datore di lavoro della locale Pam Panorama. Appare particolarmente grave che Lei abbia deliberatamente prelevato dagli scaffali di vendita alcune referenze per un valore complessivo di 7,05 euro e sia poi uscito dal negozio senza provvedere al pagamento delle stesse. Con la presente le comunichiamo la risoluzione del rapporto di lavoro".
Il lavoratore si è scusato per quanto accaduto, spiegando di essere "consapevole dell'errore commesso".
Vivo una situazione privata ed economica ai limite del sostenibile, che non giustifica quanto accaduto ma mi ha portato a commettere quanto contestato". Negli ultimi anni è stato costretto ad affrontare diverse spese economiche "tassi del mutuo, spese sanitarie in famiglia)" per le quali, ammette: "il mio stipendio si è rivelato insufficiente". L'azienda avrebbe però spiegato che a pesare sulla decisione del licenziamento ha pesato chiaramente la spaccatura del rapporto di fiducia e non il danno economico (poco più di sette euro, appunto). Ad ogni modo il sindacato Fisascat Cisl ha fatto sapere che intende presentare ricorso: "In 35 anni di lavoro non ha mai ricevuto un richiamo - spiega il sindacalista Matteo Rossi - La poca sensibilità dell'azienda è un pezzo importante del problema".