Religione
SALVA LA SETTIMANA SANTA CON IL CALVARIO, LA CROCIFISSIONE, LA DEPOSIZIONE ED UN CORTEO PIÙ SNELLO
Come capitato anche lo scorso anno sembra che con l'arrivo della bella stagione il Coronavirus stia pian piano allentando la morsa. Che si tratti di una tregua temporanea o che il Covid-19 ...
Come capitato anche lo scorso anno sembra che con l'arrivo della bella stagione il Coronavirus stia pian piano allentando la morsa. Che si tratti di una tregua temporanea o che il Covid-19 stia diventando solo un brutto ricordo sarà solo il tempo a dircelo, nel frattempo però l'amministrazione insieme alla Prefettura, aiutati dal parroco della chiesa madre don Enzo Cultraro e dal vicario foraneo don Pasqualino Di Dio hanno deciso di confermare le processioni della Settimana Santa. Un appuntamento attesissimo da migliaia e migliaia di fedeli che lo scorso hanno è stato annullato anche se nel tempo stava diventando una tradizione capace anche di attirare turisti e fuori sede. Quest'anno per salvaguardare la salute dei fedeli ed evitare di mettere a rischio l'estate, si è deciso di ideare un percorso differente che passerà dalle strade più ampie evitando il fenomeno ad "imbuto" che si verifica normalmente nelle stradine del centro dove le persone fanno fatica a rispettare il distanziamento. Si partirà, dunque, domani, con la processione e il canto "do lamentu" davanti al sagrato della chiesa madre ma uno dei momenti più attesi sarà sicuramente il venerdì santo con il tradizionale viaggio di Gesù al calvario che terminerà a mezzogiorno proprio con la rappresentazione della crocifissione di Gesù Cristo alla presenza del vescovo. Alle 19.00 sempre di venerdì l'altrettanto partecipata deposizione dalla croce e processione del Cristo morto portato a spalla dai marinai. Momenti di tradizione, di fede ma anche di preghiera che mancavano da praticamente due anni.di Stefano Blanco