Sbarco alleato, incomprensioni con il comitato organizzativo rischiano di fare implodere gli eventi
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Sbarco alleato, incomprensioni con il comitato organizzativo rischiano di fare implodere gli eventi
La macchina organizzativa dell'80° anniversario dello sbarco alleato rischia di implodere a meno di due mesi dal grande evento. Diversi disguidi rischiano di far saltare il banco. Pare ...
La macchina organizzativa dell'80° anniversario dello sbarco alleato rischia di implodere a meno di due mesi dal grande evento. Diversi disguidi rischiano di far saltare il banco. Pare che oltre agli inghippi di natura finanziaria ci siano diverse incomprensioni dovute ad un presunto compenso economico chiesto dal comitato tecnico scientifico. L'istituzione e l'insediamento dell'organo che si è occupato di sviluppare le proposte delle manifestazioni risale allo scorso febbraio. La delibera stabilisce chiaramente, in uno dei punti, che i componenti del comitato avrebbero espletato le attività a titolo gratuito. Pare invece che tra le voci della relazione conclusiva sia spuntato uno cospicuo rimborso che, complessivamente, si aggirerebbe intorno ai €130.000. Le somme dovrebbero essere individuate tra le risorse delle compensazioni minerarie Eni, che servirebbero oltretutto anche a finanziare le iniziative inserite nel programma delle manifestazioni. Secondo indiscrezioni pare che dall'assessore sia arrivato un secco no e voci di corridoio parlano di nervosismi e ostruzionismi tra gli ambienti comunali. In queste ore nascono anche dubbi sull'effettiva applicabilità del programma stilato dagli esperti. Mancherebbero preventivi e le idee progettuali peccherebbero di attuabilità pratica e logistica. Non sarebbe stato individuato, ad esempio, un luogo idoneo autorizzato ad ospitare un grande concerto. Pare che anche le proposte per pubblicizzare l'evento sarebbero poco attuabili. Il tempo scorre e sempre più dubbi vengono a galla, anche in riferimento alle somme che Eni avrebbe dovuto concedere al comune, operazione burocraticamente complessa in mancanza di un bilancio. Quello che dovrebbe essere l'evento di punta dell'estate gelese, a questo punto, rischia di subire una netta ridimensionata.di Graziano Amato
La macchina organizzativa dell'80° anniversario dello sbarco alleato rischia di implodere a meno di due mesi dal grande evento. Diversi disguidi rischiano di far saltare il banco. Pare che oltre agli inghippi di natura finanziaria ci siano diverse incomprensioni dovute ad un presunto compenso economico chiesto dal comitato tecnico scientifico. L'istituzione e l'insediamento dell'organo che si è occupato di sviluppare le proposte delle manifestazioni risale allo scorso febbraio. La delibera stabilisce chiaramente, in uno dei punti, che i componenti del comitato avrebbero espletato le attività a titolo gratuito. Pare invece che tra le voci della relazione conclusiva sia spuntato uno cospicuo rimborso che, complessivamente, si aggirerebbe intorno ai â¬130.000. Le somme dovrebbero essere individuate tra le risorse delle compensazioni minerarie Eni, che servirebbero oltretutto anche a finanziare le iniziative inserite nel programma delle manifestazioni. Secondo indiscrezioni pare che dall'assessore sia arrivato un secco no e voci di corridoio parlano di nervosismi e ostruzionismi tra gli ambienti comunali. In queste ore nascono anche dubbi sull'effettiva applicabilità del programma stilato dagli esperti. Mancherebbero preventivi e le idee progettuali peccherebbero di attuabilità pratica e logistica. Non sarebbe stato individuato, ad esempio, un luogo idoneo autorizzato ad ospitare un grande concerto. Pare che anche le proposte per pubblicizzare l'evento sarebbero poco attuabili. Il tempo scorre e sempre più dubbi vengono a galla, anche in riferimento alle somme che Eni avrebbe dovuto concedere al comune, operazione burocraticamente complessa in mancanza di un bilancio. Quello che dovrebbe essere l'evento di punta dell'estate gelese, a questo punto, rischia di subire una netta ridimensionata.di Graziano Amato