Scuola
SCONTRO ASP-COMUNE: CALTAGIRONE AMMETTE DIFFICOLTA’ ORGANIZZATIVA, MA SCARICA LA RESPONSABILITA’ A GRECO
Il futuro della didattica in città' continua ad essere al centro di un rimbalzo di responsabilità' senza precedenti. Lo ha dimostrato l'atteggiamento del manager dell'ASP c...
SCONTRO ASP-COMUNE: CALTAGIRONE AMMETTE DIFFICOLTA' ORGANIZZATIVA, MA SCARICA LA RESPONSABILITA' A GRECO
Il futuro della didattica in città' continua ad essere al centro di un rimbalzo di responsabilità' senza precedenti. Lo ha dimostrato l'atteggiamento del manager dell'ASP cl2 Alessandro Caltagirone ai microfoni di "lo dico alla radio" che il direttore anche ieri ha scelto come sede per dichiarare, dopo aver ignorato in questi giorni le chiamate di Rete Chiara. Per giorni durante gli incontri tra il sindaco, la prefettura e l'Asp, l'azienda sanitaria ha dichiarato la totale sicurezza degli istituti scolastici. Ieri Caltagirone, con dati alla mano, che sembrano averlo colto di sorpresa, pare abbia fatto un passo indietro dichiarando che con 232 soggetti positivi tra docenti e personale scolastico i dirigenti avrebbero potuto chiedere la chiusura delle scuole. Peccato che è quello che gran parte di docenti, studenti e genitori chiedono da ormai settimane. Durante la diretta Caltagirone ha dichiarato inoltre che la decisione finale per la chiusura delle scuole spetta al sindaco e non all'ASP. Per il vice sindaco Terenziano Di Stefano le responsabilità' sono chiare. Con l'ultima normativa in vigore il sindaco non avrebbe potuto chiudere le scuole, dopo aver ricevuto oltretutto per almeno 3 volte le rassicurazioni di asp e prefettura. Per Caltagirone dunque da un lato l'ASP deve fornire solo i numeri, dall'altro non può decidere sulla chiusura ma in sede di incontro la stessa azienda sanitaria afferma che le scuole sono sicure. Il conduttore nel corso della puntata ha citato gli esempi di Caltanissetta e Cefalù, comuni in cui i sindaci hanno chiuso le scuole. Ma ecco come il primo cittadino del capoluogo è arrivato alla chiusura degli istituti. Infine Caltagirone, sempre nel corso di lo dico alla radio, ieri sembra aver quasi ignorato le contestazioni che gli vengono mosse da genitori e studenti da ormai settimane. Sui ritardi e la mancata attivazione dei protocolli, che sembrano aver contribuito a generare questa situazione, ecco le spiegazioni che il direttore ha reso pubbliche e l'impegno che lo stesso ha preso. Peccato che i gelesi denunciano ritardi che si protraggono per settimane intere. Per il manager dell'ASP inoltre non ci sarebbero disagi presso i centri vaccinali gelesi, all'ospedale e all'ex mattatoio. di Graziano amato.
