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SCONTRO ESTUMULAZIONI, SPATA CHIEDE RITIRO DELIBERA; CASCIANA, APPLICARE VOLONTÀ CONSIGLIO
Sull'ordinanza comunale dedicata all'estumulazione delle salme al cimitero monumentale è scoppiata la polemica. Il -settore ambiente e decoro urbano - ha avviato un censimento...
Sull'ordinanza comunale dedicata all'estumulazione delle salme al cimitero monumentale è scoppiata la polemica. Il -settore ambiente e decoro urbano - ha avviato un censimento al cimitero di Caposoprano per capire quanti loculi possano essere liberati mediante di estumulazioni ordinarie per scadenza di concessioni, individuandone 1600. L'operazione secondo l'amministrazione è necessaria per sopperire all'emergenza loculi a Farello, con salme che non riescono a trovare più posto all'interno del cimitero, in attesa del completamento degli 80 loculi prefabbricati e gli altri 900 ancora da iniziare. Essendo trascorsi oltre 30 anni dalla scadenza delle concessioni, si potrebbe procedere dunque alle estumulazioni dei resti mortali mineralizzati, da traslare in cassettine di zinco da depositare negli ossari comunali dei cimiteri di Caposoprano e Farello. fortemente critico è apparso il consigliere della lega Giuseppe spata. Greco e i suoi non riuscendo a pensare ai vivi rivolgono attenzioni ai morti - ha dichiarato in una nota stampa - quelli che non hanno alcuno che protegge il loro sonno eterno, quelli per cui i parenti si perdono nell'albero genealogico con il rischio che in mancanza del pagamento i resti vengano raccolti e depositati in ossari comuni - ha aggiunto ancora il consigliere. secondo spata visto l'emergenza economica legata alla pandemia non era il caso di chiedere il rinnovo delle concessioni, specie con gli spostamenti tra regioni bloccate. Sempre secondo l'esponente della lega oltretutto troppo breve sarebbe il preavviso di trenta giorni, contrariamente a quanto espresso dal regolamento di polizia mortuaria, che richiederebbe un preavviso di almeno un anno. l'ordinanza in vigore prevede infatti che i familiari degli aventi diritto abbiano 30 giorni di tempo dal momento della pubblicazione della stessa per comunicare agli uffici cimiteriali la volontà di conservare i resti mortali del proprio congiunto. Senza la mancata manifestazione di questa volontà da parte dei discendenti, si procederà all'estumulazione dei resti. Spata ha chiesto il ritiro della delibera. Un'ordinanza però che trae spunto da una mozione presentata dai consiglieri Gabriele Pellegrino, di opposizione e Vincenzo Casciana, presidente della commissione affari generali ad ottobre del 2019. Secondo Casciana la dirigente cosentino non ha fatto altro che applicare le misure chieste dal consiglio comunale all'unanimità. Spata resta ancorato alla propria idea. Secondo l'esponente della lega non è ammissibile architettare un'operazione simile in periodi festivi, con soli trenta giorni di preavviso allo scopo di recuperare più loculi possibili.https://youtu.be/MsTEpSqtB1o