Gela, si riaffaccia sulla scena politica il Partito Comunista: segreteria a lavoro in vista delle prossime elezioni
Politica
Gela, si riaffaccia sulla scena politica il Partito Comunista: segreteria a lavoro in vista delle prossime elezioni
Intercettare le richieste dei lavoratori e tornare nelle periferie
Intercettare le richieste dei lavoratori e tornare nelle periferie. Sono stati questi i temi centrali dell'incontro di ieri mattina all'hotel Sileno dove i dirigenti del partito comunista Italiano hanno rispolverato lo storico logo con falce e martello. Un'iniziativa di Salvatore D'Arma, storico esponente della sinistra cittadina, che sancisce la nascita del gruppo locale alla presenza del segretario pro tempore Nuccio Vacca e al segretario regionale Marco Filiti. Ancora nessun nome preciso ma il PCI scende in campo con l'obbiettivo di riconquistare la fiducia dei cittadini e soprattutto per invertire la rotta di una situazione sociale ed economica della nostra città che, secondo gli esponenti, è velocemente precipitata negli ultimi decenni. Assenza nell’assistenza alle fasce più deboli della popolazione, punti di aggregazione per giovani ed anziani inesistenti e una questione ambientale che viene attenzionata soltanto durante la campagna elettorale. Il PCI ritorna con una propria autonomia ma pronto a dialogare nell'ambito di una coalizione di centrosinistra che sappia superare le divisioni nell'ottica di una strategia vincente contro il centro destra.
Intercettare le richieste dei lavoratori e tornare nelle periferie. Sono stati questi i temi centrali dell'incontro di ieri mattina all'hotel Sileno dove i dirigenti del partito comunista Italiano hanno rispolverato lo storico logo con falce e martello. Un'iniziativa di Salvatore D'Arma, storico esponente della sinistra cittadina, che sancisce la nascita del gruppo locale alla presenza del segretario pro tempore Nuccio Vacca e al segretario regionale Marco Filiti. Ancora nessun nome preciso ma il PCI scende in campo con l'obbiettivo di riconquistare la fiducia dei cittadini e soprattutto per invertire la rotta di una situazione sociale ed economica della nostra città che, secondo gli esponenti, è velocemente precipitata negli ultimi decenni.
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Assenza nell'assistenza alle fasce più deboli della popolazione, punti di aggregazione per giovani ed anziani inesistenti e una questione ambientale che viene attenzionata soltanto durante la campagna elettorale. Il PCI ritorna con una propria autonomia ma pronto a dialogare nell'ambito di una coalizione di centrosinistra che sappia superare le divisioni nell'ottica di una strategia vincente contro il centro destra.