Si valuta un nuovo ingresso per le Mura Timoleontee a sud o ad est del parco
Cultura
Si valuta un nuovo ingresso per le Mura Timoleontee a sud o ad est del parco
Un nuovo ingresso per il parco delle Mura Timoleontee deve essere sicuramente progettato perché quello attualmente in uso è ritenuto pericoloso. L'argomento è diventato...
Un nuovo ingresso per il parco delle Mura Timoleontee deve essere sicuramente progettato perché quello attualmente in uso è ritenuto pericoloso. L'argomento è diventato motivo di discordia. Il direttore Luigi Gattuso vorrebbe spostare l'imbocco al lato sud, cioè sul lungomare Federico II di Svevia. Il progetto è contestato da tante assicurazioni culturali del territorio che ritengono invece che un nuovo accesso vada aperto ad est, su viale Indipendenza. Su questo argomento, sabato, si è basato il confronto organizzato dall'Archeoambiente di Gela, nell'auditorium dell'istituto Santa Maria di Gesù. Le due parti hanno esposto pro e contro delle due proposte. In prima fila, all'ascolto, il sindaco Greco, l'assessore Incardona e il Presidente del Consiglio Sammito. Una soluzione va sicuramente trovata in vista del picco di visitatori previsto dal 2024, cioè dopo l'apertura del Museo del Mare. Al momento l'iter del progetto ideato dal Parco Archeologico è nella fase iniziale, in attesa di ricevere tutti i pareri. La proposta dell'Archeoambiente invece è sostenuta anche dal "Club per l'Unesco", dall'"associazione Amici di Antifemo ed Entimo" e il "Comitato per lo Sviluppo dell'Area Gelese".di Graziano Amato
Un nuovo ingresso per il parco delle Mura Timoleontee deve essere sicuramente progettato perché quello attualmente in uso è ritenuto pericoloso. L'argomento è diventato motivo di discordia. Il direttore Luigi Gattuso vorrebbe spostare l'imbocco al lato sud, cioè sul lungomare Federico II di Svevia. Il progetto è contestato da tante assicurazioni culturali del territorio che ritengono invece che un nuovo accesso vada aperto ad est, su viale Indipendenza. Su questo argomento, sabato, si è basato il confronto organizzato dall'Archeoambiente di Gela, nell'auditorium dell'istituto Santa Maria di Gesù. Le due parti hanno esposto pro e contro delle due proposte. In prima fila, all'ascolto, il sindaco Greco, l'assessore Incardona e il Presidente del Consiglio Sammito. Una soluzione va sicuramente trovata in vista del picco di visitatori previsto dal 2024, cioè dopo l'apertura del Museo del Mare. Al momento l'iter del progetto ideato dal Parco Archeologico è nella fase iniziale, in attesa di ricevere tutti i pareri. La proposta dell'Archeoambiente invece è sostenuta anche dal "Club per l'Unesco", dall'"associazione Amici di Antifemo ed Entimo" e il "Comitato per lo Sviluppo dell'Area Gelese".di Graziano Amato