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Sindacati premono affinché 13 lavoratori dell’area di crisi complessa ricevano gli ammortizzatori spettanti

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Sindacati premono affinché 13 lavoratori dell’area di crisi complessa ricevano gli ammortizzatori spettanti

Se da una lato si tenta di rilanciare l'area di crisi complessa di Gela, dall'altro ci sono lavoratori che ad oggi risentono degli effetti di un periodo industriale decaduto. Sono 13 metal...

Graziano Amato

17 Aprile 2023 13:42

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Se da una lato si tenta di rilanciare l'area di crisi complessa di Gela, dall'altro ci sono lavoratori che ad oggi risentono degli effetti di un periodo industriale decaduto. Sono 13 metalmeccanici che non percepiscono nessun ammortizzatore sociale. Le sigle sindacali Cisl e Uilm non intendono indietreggiare. Dopo essersi rivolti alla Prefettura la questione è finita sul tavolo del sindaco Lucio Greco. Secondo Orazio Gauci, Nicola Calabrese e Alessio Pistritto è una vera e propria discriminazione nei confronti di lavoratori che sono usciti dal ciclo produttivo e che difficilmente potranno rientrarci. Soltanto i senatori del M5S Pietro Lorefice e Ketty Damante hanno risposto all'invito del sindaco Lucio Greco. I pentastellati nel recente passato si sono impegnati affinché venisse prorogata la mobilità in deroga per i lavoratori delle aree di crisi complessa siciliane. Ai due rappresentati del Senato si sono rivolti i sindacalisti questa mattina con l'obbiettivo di arrivare ad un emendamento che tuteli i lavoratori gelesi, cosi come accaduto con quelli di Termini Imerese.di Graziano Amato

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