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"SISTEMA DI PESI E CONTRAPPESI DOVE CHIUNQUE RIVENDICA POLTRONE MINACCIANDO DI PASSARE ALL’OPPOSIZIONE"

Politica

"SISTEMA DI PESI E CONTRAPPESI DOVE CHIUNQUE RIVENDICA POLTRONE MINACCIANDO DI PASSARE ALL’OPPOSIZIONE"

Dall'accordo pre-elettorale al cambio casacca di alcuni consiglieri e assessori che ne ha di fatti reso impossibile l'ingresso in giunta. L'avvocato Liliana Bellardita esce allo scoperto ...

Stefano Blanco

03 Settembre 2022 14:01

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Dall'accordo pre-elettorale al cambio casacca di alcuni consiglieri e assessori che ne ha di fatti reso impossibile l'ingresso in giunta. L'avvocato Liliana Bellardita esce allo scoperto e non nasconde l'amarezza di dovere mettere il punto all'accordo con il primo cittadino, Lucio Greco. Lo fa come spiega "dopo la scadenza del termine di presentazione delle candidature" così da evitare strumentalizzazioni varie. All'epoca dell'insediamento Greco, infatti, l'accordo era che due esponenti del partito" avrebbero dovuto fare una sorta di staffetta in giunta, il primo sarebbe stato l'avvocato Giuseppe Licata, il cui ingresso fu dettato anche da un passo indietro volontario della Bellardita e a metà mandato sarebbe dovuta subentrare proprio l'avvocato. Dopo l'ingresso di Licata nella Nuova DC, tuttavia si sarebbe creata una rottura tra lo stesso e il suo vecchio gruppo politico. Rottura che avrebbe convinto Greco a mantenere Licata in giunta per non scontentare i gruppi politici venendo però meno all'accordo preso con l'avvocato Bellardita. Un temporeggiare che non è piaciuto né al gruppo né tanto meno all'avvocato Bellardita che sperava di poter mettere a disposizione della giunta il proprio impegno politico già a metà estate. Oggi nonostante la situazione delicata che sta vivendo la giunta Greco con diversi settori in mano proprio al primo cittadino Bellardita insieme al gruppo si tira indietro accusando Greco di usare pesi e contrappesi per mantenere certi equilibri e di dare troppo spazio alle "minacce" politiche di alcuni dei suoi fedelissimi come accaduto anche con il consigliere Salvatore Incardona che abbandonata l'Udc avrebbe lasciato il suo riferimento in giunta l'assessore Danilo Giordano senza consiglieri, ovvero in balia delle scelte del primo cittadino creando di fatti un nuovo caso "Malluzzo". Il rammarico della professionista ora è quello di non aver avuto la possibilità di dare il proprio contributo alla città come si attendeva invece fino a qualche mese fa. di Stefano Blanco

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