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STALLO PER LA PROROGA SUGLI ACCORDI DI PROGRAMMA MA LOREFICE SPINGE CON UN’INTERROGAZIONE PARLAMENTARE

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STALLO PER LA PROROGA SUGLI ACCORDI DI PROGRAMMA MA LOREFICE SPINGE CON UN’INTERROGAZIONE PARLAMENTARE

Nessuna novità arriva sulla proroga dell'accordo di programma e il senatore Lorefice attacca "tutto questo non è accettabile". Parliamo degli accordi che si legano a...

Stefano Blanco

04 Gennaio 2023 14:08

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Nessuna novità arriva sulla proroga dell'accordo di programma e il senatore Lorefice attacca "tutto questo non è accettabile". Parliamo degli accordi che si legano alle aree di crisi complessa della penisola compresa ovviamente quella di Gela. Istituita dopo la recessione economica verificatasi successivamente alla conversione della raffineria e alla chiusura di diversi settori del colosso industriale anche qui a Gela, l'area di crisi industriale complessa è stata dichiarata per il territorio di 23 comuni compresi oltre ovviamente che Gela città come Mazzarino, Vittoria, Caltagirone, Riesi, Caltanissetta e Piazza Armerina intersecando 4 provincie e circa mezzo milione di abitanti. La strategia per il rilancio dell'area, basata sul sostegno finanziario agli investimenti produttivi prevede l'impegno di risorse pubbliche per complessivi 25 milioni di euro. Con l'atto integrativo del 7 settembre 2022 uno degli ultimi atti del Governo Draghi, si intendeva prorogare la durata dell'accordo fino al 23 ottobre 2024 e definire la disponibilità delle risorse finanziarie residue per un totale di circa 21 milioni di euro (euro 11 nazionali e euro 10 regionali). Tutte somme che, tuttavia, non possono essere rilasciate senza che prima venga completata la farraginosa trafila burocratica ferma ancora nell'attesa dell'ok della corte dei Conti. Tutto rimasto congelato e passato ora nella scrivania del neo Ministro Urso a cui il senatore pentastellato ha presentato un interrogazione parlamentare. L'accordo scaduto nell'ottobre 2021 potrebbe portare a nuovi finanziamenti, lavori sulle infrastrutture e in generale un incremento del settore produttivo e industriale che nell'area di crisi complessa di Gela oggi più che mai ha bisogno di ingranare. di Stefano Blanco

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