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STRAORDINARI TRAGUARDI AL PALACOSSIGA, SORPRENDE IL DATO DEI GIOVANISSIMI DESIDEROSI DI NORMALITÀ

Salute

STRAORDINARI TRAGUARDI AL PALACOSSIGA, SORPRENDE IL DATO DEI GIOVANISSIMI DESIDEROSI DI NORMALITÀ

Si chiude con un bilancio inaspettato e sicuramente positivo la prima settimana di vita del nuovo hub vaccinale. Sono 1133 le dosi somministrate sabato, per lo più prime dosi, 902, me...

Graziano Amato

24 Maggio 2021 13:57

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Si chiude con un bilancio inaspettato e sicuramente positivo la prima settimana di vita del nuovo hub vaccinale. Sono 1133 le dosi somministrate sabato, per lo più prime dosi, 902, mentre sono state inoculate 231 seconde dosi. Al Palacossiga i medici vaccinatori in una settimana hanno somministrato 3621 vaccini. È il numero complessivo di vaccinazioni, aggiornato a venerdì, che rivela un'accelerazione della campagna. La provincia ha superato le 100mila somministrazioni totali. Di queste 21. 420 sono state inoculate in città, ma tra questi ci sono anche cittadini provenienti da comuni limitrofi. A Gela 6917 soggetti hanno concluso il ciclo vaccinale. A far ben sperare è la risposta dei giovani. Un fiume di over 18 in questi giorni di open day ha invaso l'hub. Anche questa volta sembra che l'influenza dei social abbia impattato: su Instagram ad esempio si susseguono le fotografie che ritraggono giovani con il cerotto al braccio.   allo specchio, in auto o in fila al centro hub il messaggio che vogliono lanciare a tutti i coetanei è chiaro, e lo fanno con un hashtag semplice ma di effetto: vacciniamoci. In essi c'è la voglia di tornare alla normalità. Tornano a casa da genitori, zii e fratelli che hanno già probabilmente ricevuto il vaccino ora che la campagna è praticamente aperta a quasi tutti. Una bolla di neutralità che rende più sicuri incontri familiari. Tante in questi mesi sono state le occasioni in cui proprio gli adolescenti hanno portato il covid in casa, infettando i più cari e distruggendo interi nuclei. La risposta dei giovani va controtendenza allo scetticismo dei più grandicelli. All'anamnesi nessuno si fa problemi di fronte la possibilità di ricevere una dose AstraZeneca piuttosto che Jhonson e Jhonson. Hanno incanalato al meglio quanto già espresso dall'Ema: i benefici del vaccino sono nettamente superiori alle remote possibili complicazioni. Intanto inizia una nuova settimana di duro lavoro per il personale dell'hub: ora che la macchina è rodata l'obbiettivo è arrivare a 1500 dosi giornaliere, e questi giorni promettono bene. Qualche difficoltà continuano  a riscontrarla i pazienti fragili. Al momento scarseggiano le dosi Pfizer e moderna in provincia, è per questo che il portale spesso non da la possibilità di scegliere Gela come hub vaccinale. Il consiglio è quello di riprovare giornalmente. Di AstraZeneca invece ce ne sono parecchie, è per questo che con molta probabilità gli over 18 potranno continuare a vaccinarsi senza prenotazione. Intanto il contagio in città è vertiginosamente calato: tra venerdì e sabato soltanto 2 pazienti sono risultati positivi, posti in isolamento domiciliare ma preoccupa ancora l'ospedalizzazione: nel week end un paziente è stato trasferito in rianimazione, uno è stato ricoverato in degenza ordinaria e uno è deceduto. È per questo che il vaccino resta l'unica arma sicura contro la bestia covid.di Graziano Amato

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