Sulla refezione scolastica replica l’assessore Incardona all’ex vicesindaco Terenziano di Stefano
Politica
Sulla refezione scolastica replica l’assessore Incardona all’ex vicesindaco Terenziano di Stefano
"Terenziano di Stefano dice inesattezze per una inutile ed evidente necessità di campagna elettorale". Cosi l'assessore all'istruzione Salvatore Incardona replica alle dic...
"Terenziano di Stefano dice inesattezze per una inutile ed evidente necessità di campagna elettorale". Cosi l'assessore all'istruzione Salvatore Incardona replica alle dichiarazioni che l'ex vicesindaco ha rilasciato ai microfoni di Rete Chiara, in merito alla mancato avvio della refezione scolastica. L'esponente di "Una Buona Idea" non accetta che si utilizzi la scusa della crisi finanziaria dell'ente per non erogare il servizio e, al contrario, sostiene che sarebbe potuto partire prima e che addirittura si potrebbe organizzare in vista del prossimo anno, considerato che c'è già un capitelo di spesa da cui attingere, inserito nel bilancio di previsione 2021-2023. L'ex vicesindaco ai nostri microfoni ha spiegato che anche se il comune fosse in dissesto il servizio potrebbe essere erogato considerando che l'ente potrebbe recuperare il 36% delle somme messe in campo e che grazie ad una delibera il municipio ne recupera il 70%. Incardona ricorda che in questo momento l'ente non ha la copertura completa per servizi ritenuti essenziali come il randagismo o servizi cimiteriali e che tale mancanza deve essere necessariamente sopperita tagliando servizi non essenziali. Secondo l'assessore Incardona, Terenziano Di Stefano "ignora volutamente le norme e gli obblighi degli enti locali che si trovano in gestione provvisoria, oppure ha già avviato una campagna elettorale basta su inesattezze". Incardona ribadisce che l'amministrazione intende avviare il servizio mensa e tutte le procedure di gara non appena si pronuncerà la Corte dei Conti.di Graziano Amato
Sulla refezione scolastica replica l'assessore Incardona all'ex vicesindaco Terenziano di Stefano
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"Terenziano di Stefano dice inesattezze per una inutile ed evidente necessità di campagna elettorale". Cosi l'assessore all'istruzione Salvatore Incardona replica alle dichiarazioni che l'ex vicesindaco ha rilasciato ai microfoni di Rete Chiara, in merito alla mancato avvio della refezione scolastica. L'esponente di "Una Buona Idea" non accetta che si utilizzi la scusa della crisi finanziaria dell'ente per non erogare il servizio e, al contrario, sostiene che sarebbe potuto partire prima e che addirittura si potrebbe organizzare in vista del prossimo anno, considerato che c'è già un capitelo di spesa da cui attingere, inserito nel bilancio di previsione 2021-2023. L'ex vicesindaco ai nostri microfoni ha spiegato che anche se il comune fosse in dissesto il servizio potrebbe essere erogato considerando che l'ente potrebbe recuperare il 36% delle somme messe in campo e che grazie ad una delibera il municipio ne recupera il 70%. Incardona ricorda che in questo momento l'ente non ha la copertura completa per servizi ritenuti essenziali come il randagismo o servizi cimiteriali e che tale mancanza deve essere necessariamente sopperita tagliando servizi non essenziali. Secondo l'assessore Incardona, Terenziano Di Stefano "ignora volutamente le norme e gli obblighi degli enti locali che si trovano in gestione provvisoria, oppure ha già avviato una campagna elettorale basta su inesattezze". Incardona ribadisce che l'amministrazione intende avviare il servizio mensa e tutte le procedure di gara non appena si pronuncerà la Corte dei Conti.di Graziano Amato
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