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TAGLIO FONDI DESTINATI ALL’EMERGENZA COVID RIACCENDE LA MICCIA FRA AMMINISTRAZIONE E OPPOSITORI

Politica

TAGLIO FONDI DESTINATI ALL’EMERGENZA COVID RIACCENDE LA MICCIA FRA AMMINISTRAZIONE E OPPOSITORI

E' un nuovo scontro quello che si aperto fra l'Amministrazione e gli oppositori. Ancora una volta al centro del dibattito un depennamento finanziario della Regione Siciliana. Quasi due mil...

Graziano Amato

19 Agosto 2021 16:50

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E' un nuovo scontro quello che si aperto fra l'Amministrazione e gli oppositori. Ancora una volta al centro del dibattito un depennamento finanziario della Regione Siciliana. Quasi due milioni di euro destinati alla città per l'emergenza Covid-19 rischiano di essere persi. Da ore sui social è un tam tam di commenti. Da un lato c'è  chi accusa l'Amministrazione di non  aver presentato le carte adeguatamente. Il capogruppo della Lega Giuseppe Spata ha pubblicato la copia del provvedimento citando che tra le motivazione del taglio c'è proprio la mancanza di requisiti. Ieri, sulla vicenda sono intervenuti il sindaco e l'assessore al bilancio Danilo Giordano. Dev'esserci stato un refuso o un errore, non possono esserci altre spiegazioni - hanno spiegato -  il nostro comune ha presentato nei tempi (26 febbraio 2021) tutta la documentazione necessaria per accedere alle somme. Ci siamo già messi in contatto con la Regione e attendiamo un dietrofront sull'esclusione". Sono soldi destinati a  cittadini e imprese che hanno risentito della crisi e delle restrizioni dovute al Covid-19. Secondo l'Amministrazione il settore bilancio ha presentato tutto nei tempi previsti. È stato il vicesindaco Terenziano Di Stefano ieri a voler dare qualche chiarimento in più sulla propria pagina Facebook. Si rivolge agli avvoltoi, così li ha definiti nel post, che vogliono strumentalizzare la vicenda e poi scende nei dettagli. Le somme del fondo di sviluppo e coesione 2014-2020, non sono somme che sono state negate all'ente , non è in corso una negazione del sacro diritto peraltro, delle categorie colpite dall'emergenza Covid-19 , non lo avremmo di certo permesso. Piuttosto, la negazione è in realtà un ritardo nell'anticipo all'ente del quale peraltro ci stiamo occupando avendo già avuto interlocuzioni con gli uffici della Regione. Una parte delle somme di cui trattasi, piuttosto, sono già state anticipate dall'ente nell'anno 2020 proprio per evitare di attendere i tempi della Regione e per concedere- il prima possibile-alle categorie interessate l'aiuto che a loro spettava allora, nel pieno periodo pandemico di allora. Più esattamente, e questi sono fatti, le somme sono state spese per i buoni spesa che hanno consentito alle famiglie in difficoltà di non sentirsi dimenticate , per la decurtazione del suolo pubblico nonché per la tari delle aziende. Tre categorie quindi: famiglie, imprese e commercianti alle quali nel 2020 sono state destinate le somme e che il comune ha anticipato. Ad oggi, comunque , il comune è in regola sul piano documentale con la Regione al punto che, se così non fosse stato, è evidente che non avremmo potuto anticipare alcunché. Le frasi ad effetto ( neanche troppo) di alcuni professionisti o giornalisti che giocano sull'equivoco in questo insinuandosi peraltro con una abitudine temporale da orologio svizzero, sono il frutto di una tendenza ormai incancrenitasi ultimamente che, per quanto mi riguarda, non porta alcun vantaggio alla città ma serve solo al loro ego, peraltro immotivatamente smisurato. Questa Amministrazione, pur con tutte le difficoltà del tempo storico , nonostante gli avvoltoi, continuerà a lavorare seriamente avendo cura, quando potrà , di ignorare inutili attacchi da avvoltoi e avendo cura, come in questo caso, di chiarire e riportare tutto alla realtà. Riporto fedelmente note e decreti.di Graziano Amato

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