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TERREMOTO A PALAZZO DI CITTÀ PER LE DIMISSIONI DI COLLURA CHE SEGUONO QUELLE ANNUNCIATE DALLA COSENTINO

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TERREMOTO A PALAZZO DI CITTÀ PER LE DIMISSIONI DI COLLURA CHE SEGUONO QUELLE ANNUNCIATE DALLA COSENTINO

Nuovo terremoto a palazzo di città. Interi settori comunali rischiano di rimanere scoperti e la carenza di personale potrebbe mettere a rischio interi dossier. Soltanto qualche giorno...

Graziano Amato

31 Gennaio 2022 15:01

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Nuovo terremoto a palazzo di città. Interi settori comunali rischiano di rimanere scoperti e la carenza di personale potrebbe mettere a rischio interi dossier. Soltanto qualche giorno fa il dirigente Grazia Cosentino ha preannunciato le sue dimissioni e oggi lo ha fatto anche Tonino Collura. Poco chiare le motivazioni che hanno spinto cosentino a lasciare. L'ingegnere segue importanti procedure, tra cui quella sui rifiuti. È responsabile unico del procedimento per l'affidamento del servizio, ha rapporti dunque con la Srr e tra i suoi ultimi atti c'è una relazione inviata al sindaco dove chiarisce alcune criticità legate sia alla gara che al possibile contratto con Impianti Srr4. La dirigente però dovrà interrompere i rapporti con la Srr, come  indicato da una nota che le è stata inviata dal segretario generale. Sono chiarissime invece le motivazioni che hanno spinto Tonino Collura ad annunciare le proprie dimissioni e lasciano presagire che il clima a palazzo di città è tutt'altro che sereno. Nero su bianco ha spiegato tutto con una missiva inviata al sindaco e al segretario generale. Sostanzialmente Collura ha un enorme carico di responsabilità che lo ha portato anche ad accusare malori con ripercussioni fisiche e psicologiche. Inoltre pare che ci siano pesanti attriti con l'assessore ai lavori pubblici Nanni Costa e con lo stesso primo cittadino. Anche Collura ha seguito importanti dossier negli ultimi mesi, tra cui agenda urbana su cui detiene ancora l'autorità. Il sindaco nell'ultimo periodo la dirigenza ai lavori pubblici, alla protezione civile, alla manutenzione urbana, ambiente e decoro urbano. È inoltre responsabile della transazione digitale e del settore tecnologie informatiche. Tutti settori gravati da forti criticità li definisce lo stesso Collura nella lettera, dovute ormai alla cronica carenza di personale che riguarda tutto l'ente e le esigue risorse economiche rispetto ai servizi assegnati. Problematiche che l'architetto chiarisce di aver più volte esternato in diversi incontri alla presenza di altri dirigenti e assessori e del segretario generale. Collura con una nota del 18 novembre aveva già sollecitato con urgenza a riequilibrare le funzioni dirigenziali  e di essere sollevato dalle responsabilità di alcuni settori. Richieste scritte ma anche verbali espresse durante tante  riunioni alla presenza del segretario, del dirigente risorse umane e dell'assessore Costa. Non sono servite le rassicurazioni sulla riattribuzione ad altro personale nei settori  e a distanza di settimane nessuna decisione è stata assunta in merito - scrive ancora Collura nel documento. Collura chiarisce ancora che l'eccessivo carico di lavoro in termini di responsabilità determina ricadute in termini di performance e raggiungimento degli obbiettivi prefissati a causa di carenze organizzative dei singoli settori. Il dirigente precisa nella missiva che il sovraccarico di lavoro lo ha costretto a recarsi all'ospedale lo scorso 26 novembre per accertamenti legati allo stress continuo a cui è sottoposto. Un malessere - chiarisce l'architetto - amplificato dall'esposizione  perenne a possibili errori a causa di un gravoso carico di lavoro e poco personale a disposizione. Dal 27 dicembre al 18 gennaio oltretutto Collura ha sostituito tre dirigenti in ferie coprendo di conseguenza quasi tutti i settori. Collura in queste settimane ha chiesto un alleggerimento del carico anche per l'eventuale incompatibilità sotto il profilo anticorruzione senza risultati. L'architetto non ci sta e se ne vuole tirare fuori. Un'altra patata bollente con il sindaco che tra 90 giorni potrebbe avere a che fare con un grave vuoto eventualmente lasciato da Collura. Il tutto avrebbe ricadute su settori ritenuti strategici. Non c'è solo la situazione che in queste settimane non è cambiata a stressare la psiche del dirigente. Ci sono le emergenze quotidiane che richiedono immediate risposte, riunioni continue e infine  i rapporti, ormai inclinati, con l'assessore Nanni Costa, new entry in Giunta piazzata dal gruppo consiliare Liberamente. Il tutto - scrive ancora Collura - determina anche un danno all'immagine, alla maturità e professionalità che ha contraddistinto la mia carriera lavorativa impedendomi di assumere urgenti  decisioni. C'è infine un episodio che ha fatto traboccare il vaso. Collura nella missiva indirizzata a Greco cita un incontro al quale ha preso parte anche il consulente Giuseppe d'Aleo. In quell'occasione pare sia stato accusato di negligenza, mancata lealtà, di essere scorretto. Infine pare sia stato accompagnato alla porta, chiusa violentemente alle sue spalle. Un comportamento che Collura definisce oltraggioso e irrispettoso. Se Collura e cosentino dovessero lasciare a palazzo di città sarebbe emergenza personale, visto che per pensionamento non ci sarà più neanche Emanuele Tuccio. Le dimissioni dei due dirigenti sembrano andare ben oltre e sono sintomo di un malessere politico che continua ad aleggiare intorno all'Amministrazione Greco.di Graziano Amato

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