Tra fede e devozione si rinnova il tradizionale appuntamento con le cene di San Giuseppe
Tradizione
Tra fede e devozione si rinnova il tradizionale appuntamento con le cene di San Giuseppe
Tra fede e devozione si rinnova il tradizionale appuntamento con le cene di San Giuseppe, un rito che si tramanda di generazione in generazione. Dopo mesi di lavoro, dalla raccolta dei fondi...
Tra fede e devozione si rinnova il tradizionale appuntamento con le cene di San Giuseppe, un rito che si tramanda di generazione in generazione. Dopo mesi di lavoro, dalla raccolta dei fondi per l'acquisto dei beni all'allestimento, sedici famiglie gelesi sono pronte ad accogliere i fedeli che hanno già iniziato il pellegrinaggio visitando le tavolate in giro per la città. I generi alimentari verranno distribuiti a tre famiglie povere. Le pietanze possono essere cotte o crude e nel rispetto della Santa Quaresima si evita la carne. Nei tavoli vengono esposte pietanze della tradizione gelese: l'uovo sodo, la pasta con i legumi, il misto fritto di pesce, oltre che a tanta frutta e verdura. Con l'allestimento della cena si scoglie una promessa fatta al Santo per grazia ricevuta, si assolve una richiesta fatta da San Giuseppe in sogno e si adempie ad un voto fatto per fede, come ci hanno raccontato le famiglie Turco e Cafà. Non solo abitazioni private e parrocchie. Quest'anno anche l'associazione "Gela Famiglia", all'interno della casa del volontariato, ha deciso di organizzare una tradizionale cena.di Graziano Amato
Tra fede e devozione si rinnova il tradizionale appuntamento con le cene di San Giuseppe, un rito che si tramanda di generazione in generazione. Dopo mesi di lavoro, dalla raccolta dei fondi per l'acquisto dei beni all'allestimento, sedici famiglie gelesi sono pronte ad accogliere i fedeli che hanno già iniziato il pellegrinaggio visitando le tavolate in giro per la città. I generi alimentari verranno distribuiti a tre famiglie povere. Le pietanze possono essere cotte o crude e nel rispetto della Santa Quaresima si evita la carne. Nei tavoli vengono esposte pietanze della tradizione gelese: l'uovo sodo, la pasta con i legumi, il misto fritto di pesce, oltre che a tanta frutta e verdura. Con l'allestimento della cena si scoglie una promessa fatta al Santo per grazia ricevuta, si assolve una richiesta fatta da San Giuseppe in sogno e si adempie ad un voto fatto per fede, come ci hanno raccontato le famiglie Turco e Cafà. Non solo abitazioni private e parrocchie. Quest'anno anche l'associazione "Gela Famiglia", all'interno della casa del volontariato, ha deciso di organizzare una tradizionale cena.di Graziano Amato