Traghetto fermo a Palermo per un guasto: passeggeri bloccati al porto per tutta la notte
Traghetto fermo a Palermo per un guasto: passeggeri bloccati al porto per tutta la notte
Guasto all'impianto elettrico
A causa di un guasto all’impianto elettrico, la nave Aries della compagnia Grandi Navi Veloci ieri - 29 luglio - non è partita dal porto di Palermo per Napoli. I passeggeri con le auto a bordo sono rimasti per tutta la notte sulla nave. Il traghetto doveva partire ieri pomeriggio, ma per un problema tecnico la partenza era stata spostata di due ore. Alle 22 sono stati imbarcati i mezzi dei passeggeri, ma la nave non è partita e i veicoli sono rimasti bloccati dentro la nave perché il portellone non si poteva abbassare. «Ci hanno detto - racconta un passeggero, Marco Antonio Sergi - che il guasto fosse risolto. Trascorse altre ore, la situazione si è aggravata poiché il sistema elettrico è andato in panne, così da avere poche luci e niente aria condizionata. Il comandante ci ha negato di poter sbarcare e andare via. Sulla nave c’erano parecchi bambini, fra cui alcuni disabili e un neonato con febbre alta». Solo questa mattina il guasto è stato riparato ed è stata riavviata la corrente. È stato aperto il portellone della nave e i passeggeri hanno lasciato la nave. «Siamo poi stati dirottati alla biglietteria - aggiunge Sergi - dove per almeno tre ore a gestire la situazione ci sono stati solo due sportelli attivi. Durante la notte abbiamo ricevuto solo risposte evasive, evidentemente dette per evitare rimborsi diretti, con l’unico effetto di fare infuriare noi passeggeri. Il comandante non si è mai presentato, lasciando l’equipaggio in evidente difficoltà nella gestione della situazione».
A causa di un guasto all'impianto elettrico, la nave Aries della compagnia Grandi Navi Veloci ieri - 29 luglio - non è partita dal porto di Palermo per Napoli. I passeggeri con le auto a bordo sono rimasti per tutta la notte sulla nave. Il traghetto doveva partire ieri pomeriggio, ma per un problema tecnico la partenza era stata spostata di due ore. Alle 22 sono stati imbarcati i mezzi dei passeggeri, ma la nave non è partita e i veicoli sono rimasti bloccati dentro la nave perché il portellone non si poteva abbassare. «Ci hanno detto - racconta un passeggero, Marco Antonio Sergi - che il guasto fosse risolto. Trascorse altre ore, la situazione si è aggravata poiché il sistema elettrico è andato in panne, così da avere poche luci e niente aria condizionata. Il comandante ci ha negato di poter sbarcare e andare via. Sulla nave c'erano parecchi bambini, fra cui alcuni disabili e un neonato con febbre alta».
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Solo questa mattina il guasto è stato riparato ed è stata riavviata la corrente. È stato aperto il portellone della nave e i passeggeri hanno lasciato la nave. «Siamo poi stati dirottati alla biglietteria - aggiunge Sergi - dove per almeno tre ore a gestire la situazione ci sono stati solo due sportelli attivi. Durante la notte abbiamo ricevuto solo risposte evasive, evidentemente dette per evitare rimborsi diretti, con l'unico effetto di fare infuriare noi passeggeri. Il comandante non si è mai presentato, lasciando l'equipaggio in evidente difficoltà nella gestione della situazione».